Nuovo concorso per infermieri in Toscana sul prossimo Burt
Un nuovo concorso per infermieri, da assumere a tempo indeterminato in tutte le Aziende sanitarie della Toscana, uscirà sul Burt del prossimo 20 gennaio. Le domande potranno essere presentate nell’arco di trenta giorni, a partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (prevista per i primi di febbraio), attraverso il portale di Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale). Entreranno in graduatoria tutti coloro che supereranno le prove del concorso.
“Per fronteggiare la pandemia, abbiamo esaurito la graduatoria di 3761 infermieri prima della sua scadenza - spiega Monica Piovi, direttore generale di Estar - abbiamo bandito, quindi, un nuovo concorso, che consente la partecipazione di tutti i neo laureati, dando loro, fra l’altro, un’importante occasione di lavoro".
Il nuovo bando, attivato per rendere quanto prima disponibile una nuova graduatoria, presenta alcune differenze rispetto ai due “grandi concorsi” per infermieri, gestiti da Estar negli ultimi tre anni: ciascun partecipante potrà scegliere una sola Area Vasta, tra le tre che rappresentano la sanità toscana (Centro, Nord Ovest, Sud Est), a cui essere assegnato in caso di chiamata. Inoltre, potrà indicare la disponibilità ad essere assegnato a una o più delle “zone carenti”, individuate dalle Aziende territoriali della Nord Ovest e della Sud Est.
“Quest’ultima è una novità abbastanza importante, già sperimentata nel precedente bando con un numero inferiore di ‘zone carenti’ - aggiunge Piovi - perché è finalizzata a dare priorità di assunzione a chi si rende disponibile a lavorare in una delle zone in cui le due Aziende territoriali hanno più difficoltà nel reperire personale”.
In attesa degli esiti del concorso, che come il precedente potrà contare su una gestione rapida delle procedure selettive dei partecipanti, Estar metterà a disposizione delle Aziende, proprio in questi giorni, una graduatoria per assunzioni a tempo determinato, per la quale sono arrivate ben 1.516 domande.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa