Priorità alla Scuola, il Comitato: "Ottimisti per Toscana ma serve cautela"
Costanza Margiotta, referente per la Toscana del comitato Priorità alla Scuola, commenta il rientro a scuola in presenza al 50% per gli studenti e i docenti toscani dall'11 gennaio: "Siamo ottimisti ma fino a lunedì alle 8 non diciamo che è fatta" perché "il governo si può assumere la responsabilità di rimandare, ma sarebbe un disastro".
Oggi, 9 gennaio, il comitato ha promosso lezioni in presenza fuori dal liceo scientifico Castelnuovo di Firenze e dall'Isis Il Pontormo di Empoli.
Lunedì Priorità alla Scuola potrebbe dar via a un presidio davanti alla Prefettura di Firenze in solidarietà con le altre regioni.
Il Coordinamento Regionale delle Consulte degli studenti della Toscana, in un documento, chiede il ritorno alle lezioni in presenza "almeno al 50% come nel resto d'Europa", ritenendo che "posticipare sull'intero territorio nazionale il rientro delle scuole superiori in presenza sia una scelta poco comprensibili e difficilmente accettabile".
Le Consulte chiedono inoltre "un robusto piano di investimenti in vista dei finanziamenti previsti dal Recovery Fund per la scuola", per colmare le lacune su "edilizia, trasporti e personale".