Maltempo, associazioni chiedono legge per la Montagna Toscana
Confcommercio, Confesercenti, Anef, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Collegio maestri di sci della Toscana, Consorzio turistico Apm, Toscana turismo e congressi e consorzio Multipass, rivolgono un appello al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a seguito delle consistenti nevicate degli ultimi giorni che hanno letteralmente paralizzato i centri della Montagna Pistoiese.
"Serve una legge per la Montagna Toscana: senza una politica di prospettiva per il territorio sarà difficile rialzarsi dalla complicata crisi che stiamo vivendo".
"Il livello di neve caduto nelle ultime giornate non si vedeva da decenni e, se da una parte i centimetri di manto bianco rendono ancora più affascinante l'atmosfera dell'intera area, dall'altra - spiegano le associazioni - hanno rappresentato un vero e proprio cataclisma per il territorio. Sono infatti emerse in modo violento tutte le criticità infrastrutturali e strutturali della nostra Montagna, sulle quali da anni chiediamo di intervenire". "
L'insufficienza di investimenti pubblici, sommata alla mancanza di una programmazione di medio e lungo periodo - si legge in una nota delle associazioni - portano l'intera area a fare i conti con delle ferite sempre più gravi che si vanno a sommare ad un contesto congiunturale senza precedenti. La crisi economica causata dalla pandemia rende, infatti, ancora più complessa una situazione di estrema fragilità". "Ben venga quindi la dichiarazione d'intenti del presidente Giani - concludono le associazioni - di chiedere al Governo centrale la proclamazione dello stato di emergenza per la Montagna Pistoiese e per le altre zone montane della nostra regione colpite dalle ultime ingenti nevicate. A questa, però, è indispensabile abbinare risorse economiche speciali per fronteggiare i danni subiti negli ultimi anni, con la perdita della stagione 2020 e parte di quella del 2021".