Lastra a Signa, cedimento del muro di contenimento Fi-Pi-Li: Gandola: "Grave degrado della struttura"
“Il cedimento del muro di contenimento della Fi-Pi-Li mette in luce in grave stato di degrado della struttura e la mancanza, negli anni, di una adeguata attività di monitoraggio”.
Si esprimo così Paolo Giovannini, capogruppo di Forza Italia a Lastra a Signa, Paolo Gandola, consigliere metropolitano Fi-Centrodestra per il cambiamento e Claudio Becagli, coordinatore comunale azzurro che ieri pomeriggio si sono recati in via Carcheri, all’altezza del lago il Chiuso per osservare la caduta del muro di contenimento ed apprendere il grave stato di cedimento.
“Lo smottamento avvenuto – commentano all’unisono – ha messo a nudo anche il calcestruzzo di costruzione del muro di contenimento, dove si evidenzia un'armatura che ci ha resi perplessi visto i diametri dei ferri esposti. Va detto che la costruzione risalente agli anni 80 dovrebbe già essere adeguata gli standard costruttivi della legge antisismica dell'82, ma a questo punto andrebbe fatto un controllo sulla stabilità e la manutenzione dell'intero tratto, con particolare riferimento anche ai tratti di viadotto di Inno e del Grillaio, sempre in territorio lastrigiano. Sembra infatti che la situazione attuale sia ascrivibile ad una non adeguata e periodica attività di controlli sulla struttura da parte dei diversi enti interessati, nonostante non siano mancate le segnalazioni dei cittadini per il rischio crollo. Peraltro – aggiungono i tre esponenti di Forza Italia – il problema è aggravato dall’annoso rimpallo di competenza tra Anas, regione e città metropolitana sulla gestione e la manutenzione dell’area di rispetto tra via di Carcheri e la superstrada”
“Per questo - annuncia il coordinatore provinciale Giovannini - come Forza Italia proporremo e ci batteremo affinché si proceda a livello legislativo all'introduzione di un servizio indipendente di vigilanza e controllo dello stato manutentivo della viabilità regionale.”
“Lo smottamento- ha aggiunto il consigliere metropolitano Gandola - ha causato danni rilevanti ed ora c’è da immaginare che il completo ripristino non sarà veloce con tutti i problemi che ciò causerà allo viabilità nella zona collinare che porta a Ginestra, nonché al traffico di scorrimento veloce sulla Fi-Pi-Li che da ieri ha un transito limitato sulla carreggiata opposta, stante la chiusura del tratto oggetto dello smottamento e che ha già paralizzato la viabilità”.
Fonte: Ufficio Stampa