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Musica a tutto volume aperitivi e danze in Porta dei Borghi a Lucca: partono le denunce

È stato identificato, portato in caserma e denunciato il giovane che, ieri sera (venerdì 8 gennaio), si è presentato a Porta dei Borghi con le casse a tutto volume e ha invitato i presenti a ballare, violando tutte le norme previste per il contenimento del contagio da Covid-19. Le forze dell’ordine stanno controllando le telecamere installate nella zona, per risalire alle persone, identificarle e procedere d’ufficio con le denunce.

Quella di ieri, infatti, è stata una serata di controlli e di interventi sul territorio per la Polizia Municipale. A Porta dei Borghi la pattuglia era presente fin dalle 19.30. Qui c’erano anche i Carabinieri. Lo spiazzo tra via Michele Rosi e via Fillungo era occupato da una moltitudine di persone, riunite per consumare l’aperitivo, la maggior parte delle quali si presentava senza mascherina, non rispettando le norme di comportamento da tenere per contenere la diffusione del contagio da Covid-19. Le due pattuglie presenti hanno valutato che un intervento immediato non avrebbe probabilmente consentito un'identificazione sicura dei trasgressori e, anzi, avrebbe rischiato di generare un problema di ordine pubblico. In questi casi, infatti, l’intervento diretto immediato va attentamente valutato sotto il profilo della sicurezza degli operatori e delle altre persone presenti: in poche parole, visto che sono presenti le telecamere e che quindi si può procedere all’identificazione anche d’ufficio, è stato scelto di evitare situazioni che potevano scatenare il caos.

È stato quindi deciso di attendere e di procedere con ulteriori accertamenti d’ufficio utilizzando anche l’impianto di video-sorveglianza presente nella zona, grazie al quale, ora, le forze dell’ordine potranno procedere con le denunce.

Dopo un’ora dal primo intervento, visto che erano arrivati rinforzi e che la gente presente era diminuita, le pattuglie di Polizia Municipale e Carabinieri si sono nuovamente presentate a Porta dei Borghi: gli agenti hanno disperso i presenti, procedendo anche all’identificazione; hanno poi proseguito in via Fillungo fino all’incrocio con via Busdraghi, all’altezza del locale Vinarkia. Qui hanno proceduto all’identificazione del proprietario e hanno aspettato fino alla chiusura dell’esercizio commerciale. Gli agenti precisano che all’arrivo delle forze dell’ordine in via Michele Rosi/Porta dei Borghi, i locali stavano già chiudendo e la musica proveniva da un amplificatore trasportato su un carrellino: gli autori sono stati identificati e denunciati.

Il Comune di Lucca, nel condannare quanto avvenuto, ringrazia i gestori dei locali interessati che hanno immediatamente preso le distanze dai loro stessi avventori, denunciando con video pubblici quanto stava accadendo. Il Comune di Lucca si confronterà ora con il coordinamento delle forze dell’ordine per valutare ulteriori successive misure di contenimento.

Assembramenti Porta dei Borghi

Intervento del sindaco Alessandro Tambellini

Un comportamento inqualificabile: in queste immagini, che da ieri sera rimbalzano sui social e sulle chat di chiunque e che a breve arriveranno anche su tutti i media nazionali, portando Lucca alla ribalta per una cosa vergognosa, ciò che manca è il rispetto. Ciò che invece abbonda è la stupidità.

Rispetto per chi lavora e penso soprattutto ai gestori dei locali, che sono arrivati a dissociarsi dai loro stessi avventori per prendere le distanze da quanto è avvenuto; rispetto per chi è in prima linea da marzo, per garantire a tutti noi i servizi essenziali; rispetto per chi è malato, per chi è stato malato, per chi è morto; rispetto per chi ha perso tutto a causa del Covid o ha perso molto. E rispetto anche per gli stessi ragazzi: perché quelli che ieri sera se ne sono fregati delle regole sono una minoranza. Che purtroppo fa parlare di sé. Ma la maggioranza dei ragazzi, lo so per certo, non solo ha vissuto sulla propria pelle il peso dei sacrifici imposti dal Governo, ma rispetta le disposizioni, nonostante non sempre le condivida. E lo fa perché sa che questo è l’unico modo per uscire dalle tenebre e tornare a vedere la luce quanto prima.

Sia chiaro, non voglio stare qui a fare del paternalismo, del quale, molto probabilmente, non ve ne frega un bel niente. Sono qui per dirvi che la voglia di normalità non ha nulla a che vedere con quello che è accaduto ieri sera. Quello che è accaduto ieri sera appartiene all’essere stupido, che in quanto tale fa le cose sentendosi più ganzo degli altri, senza rendersi conto di essere il più ridicolo di tutti. E non valgono giustificazioni del tipo “mi trovavo lì per caso”. Quando si vede la mala parata si prende e si viene via.

Quando si è in un contesto in cui non si rispettano le regole e, facendolo, in questo momento, si mette a repentaglio la nostra stessa vita, si prendono le distanze, subito.

Il Covid è un virus subdolo proprio perché è altamente contagioso: la situazione come quella di ieri sera possiamo definirla il paradiso del Covid, il modo migliore per far scatenare un focolaio. Fossi in ognuno di quei ragazzi presenti mi metterei in autoisolamento per 14 giorni, così da salvaguardare la vita altrui.

Le forze dell’ordine erano sul posto ieri sera, compresi gli agenti della Polizia Municipale. Chi sostiene il contrario, come ho letto sui post o sui commenti di qualche consigliere di opposizione che non perde occasione per raccontare bugie, è in malafede o è non correttamente informato. Vista la quantità di persone presenti e la situazione nel suo complesso, le due pattuglie presenti fin dalle 19.30 (una di Polizia Municipale e una di Carabinieri) hanno valutato che un intervento immediato non avrebbe probabilmente consentito un'identificazione sicura dei trasgressori e, anzi, avrebbe rischiato di generare un problema di ordine pubblico.

Le forze dell’ordine hanno aspettato che le persone diminuissero per identificare i presenti e ora stanno controllando le telecamere installate nella zona per risalire a ogni soggetto e procedere con le denunce.

Il soggetto che ha portato le casse e invitato i presenti a ballare è stato identificato (è di Pistoia) e portato in caserma.

Ci confronteremo con il coordinamento delle forze dell’ordine per valutare ulteriori successive misure.

Resta l’amarezza, la tristezza, la delusione di fronte ad alcune persone che, incapaci di essere consapevoli delle proprie azioni, necessitano di un’autorità superiore che le guidi nei comportamenti. Una sconfitta per l’intelligenza e il buonsenso.

Il presidente del Consiglio Regionale della Toscana: Così no!

"No, così no!!! -scrive il presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo-. Ieri a Lucca è andato in scena questo spettacolo che per me è semplicemente inaccettabile. Mentre i ragazzi non possono andare a scuola, i medici e gli infermieri fanno turni massacranti e i commercianti sono costretti a stare chiusi, c'è chi pensa che sia possibile ballare in strada senza mascherina e senza il minimo distanziamento.
Cosi si rischia di mandare al macero settimane di sacrifici e questo, se davvero vogliamo lasciarci altre spalle l'incubo Covid19, non è tollerabile".

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