Teatro Civico Empoli, che ne pensi? Il sondaggio di gonews.it
Un teatro della città, per i cittadini. È quello che è stato definito dal sindaco di Empoli Brenda Barnini come un "sogno".
Il progetto del Teatro Civico Empolese (Qui la notizia) immagina la struttura culturale vicina all'attuale Palazzo delle Esposizioni, in piazza Guido Guerra. A due passi dal centro, abbracciato dal passaggio della pista ciclabile e dallo scorrere dell'Arno.
Questo è l'argomento del nuovo sondaggio di gonews.it: Teatro Civico Empolese, che ne pensi?
"Sono decenni che Empoli rincorre questo sogno – ha spiegato il sindaco –, migliaia i cittadini che nel corso di questi decenni hanno continuato a manifestare il proprio interesse per il teatro, la musica, la danza e tutto ciò che pur in assenza di un vero teatro civico cittadino comunque è andato in scena e soprattutto è stato creato da eccellenti compagnie e professionisti del nostro territorio". Infatti negli anni il sipario è stato aperto da associazioni, enti e realtà teatrali radicate nell'Empolese Valdelsa tra cui Giallo Mare Minimal Teatro, il Teatro Shalom, il Cinema Teatro Excelsior, a Castelfiorentino il Teatro del Popolo, i teatri nella zona del Cuoio e molti altri luoghi che hanno ospitato spettacoli e applausi in platea.
La notizia del Teatro Civico di Empoli si allaccia anche alla vittoria, come Personaggio dell'Anno 2020 per i lettori di gonews.it, della soprano empolese Lavinia Bini.
Ed è proprio in un momento di crisi per il settore dello spettacolo, colpito dall'emergenza Coronavirus, che l'idea a Empoli si fa spazio tra i nuovi progetti di innovazione urbana: "Proprio oggi che abbiamo sperimentato l'aridità e la tristezza dei teatri chiusi per covid, noi vogliamo guardare avanti" come ha continuato il sindaco Barnini.
Il sondaggio di gonews
Di questo nuovo progetto parla il sondaggio di gonews, il primo del 2021. Oggi in centro a Empoli abbiamo domandato ai passanti la loro opinione sul possibile Teatro Civico Empolese e rinnoviamo la domanda ai lettori: per rispondere c'è tempo fino a giovedì 14 gennaio.
Margherita Cecchin