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Bilancio Poggibonsi, Comune e sindacati firmano la piattaforma a tutela delle fragilità

In foto: da sinistra Flavio Rugi, Rossana Bottari e Gianfranco Maroni (Spi Cgil), il sindaco David Bussagli, Giuseppe Sottile (Fnp Cisl), Simone Pizzichi (Cgil Siena).

Il 30 dicembre 2020 sottoscritto il documento programmatico frutto del percorso di concertazione con Cgil, Cisl, Uil

La centralità delle politiche sociali e sanitarie, un forte welfare locale come motore di crescita, la tutela delle fragilità. Questi alcune delle articolazioni della piattaforma firmata il 30 dicembre scorso tra Comune e Sindacati sul Bilancio di previsione.

“Una firma che ha anticipato la discussione in Consiglio Comunale e che è frutto del percorso di concertazione portato avanti ogni anno - dice il sindaco David Bussagli -  Un impegno al confronto da rimarcare e che è sempre più è fondamentale per definire e promuovere modelli di crescita sostenibile e inclusiva”.

La piattaforma muove dalla crisi sanitaria generata dal Covid-19 con la conseguente situazione economica e sociale che sta segnando in modo profondo e drammatico la vita delle persone e delle nostre comunità. Da qui “l’irrinunciabile esigenza di continuare nella pratica della concertazione e della contrattazione tra le parti sociali e le Amministrazioni locali per giungere alla stipula di un Accordo Programmatico di Contrattazione Sociale in Emergenza Covid-19 ed i relativi interventi sui Bilanci degli Enti Locali che parta dal comune riconoscimento di interessi collettivi da salvaguardare e perseguire attraverso appropriate politiche pubbliche definite tra tutti i soggetti interessati. Politiche che si pongano l'obiettivo primario di individuare i bisogni vecchi e nuovi della collettività e di contemperare il sostegno e l'incentivazione allo sviluppo economico con la difesa delle categorie sociali più disagiate e fragili anche sul piano delle agevolazioni, riduzioni ed esenzioni sulla fiscalità, sulla tariffazione e compartecipazione: lavoratori e pensionati, cassaintegrati, para-subordinati, piccole partite iva e piccole imprese”.

“Le parti si impegnano, si legge ancora nel protocollo, a dare risposte concrete con la progettazione partecipata di un più forte welfare locale come motore di sviluppo e ad attivare un confronto costante sull’utilizzo dei fondi e risorse già destinate agli Enti Locali e da quelle ulteriori che verranno previste del Governo, dal Recovery Fund e dal Mes rimanendo dentro il concetto fondante delle buone pratiche e dell’equità sociale. Dentro questo percorso viene riconfermato il ruolo primario dei Comuni come istituzione fondamentale per l’erogazione dei servizi di prossimità primari e indispensabili per la cittadinanza e quello delle parti sociali quale soggetto determinante di confronto per la tenuta e lo sviluppo economico e sociale, sostenibile ed equo”. Le Amministrazioni si impegnano a sviluppare il confronto sul Bilancio e su tutte le materie individuate anche, quando necessario, con incontri a livello sovra-comunale al fine di monitorare la qualità e quantità dei servizi.
La piattaforma è  frutto del percorso di concertazione con Cgil, Cisl, Uil.

Fonte: Comune di Poggibonsi - Ufficio Stampa

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