Misericordia di Empoli, disponibili 16 posti per il servizio civile universale
È stato pubblicato il nuovo bando del Servizio civile universale dedicato a giovani tra i diciotto e i ventotto anni, che potranno svolgere un anno di servizio come operatori volontari presso la Misericordia di Empoli. Sedici posti disponibili per vivere un’occasione formativa unica nel mondo del sociale, acquisendo competenze utili, ma anche una straordinaria esperienza umana.
I progetti dell’Arciconfraternita a cui i ragazzi possono aderire sono due: “Sirene amiche”, riguardante l’emergenza e il soccorso, e “Usciamo insieme”, inerente la sfera del sociale. Entrambi i progetti sono consultabili sul sito della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia www.misericordie.it o attraverso la Segreteria volontari della Misericordia di Empoli, chiamando lo 0571-7255 o scrivendo a volontari@misericordia.empoli.fi.it.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione entro le ore 14 dell’8 febbraio 2021 attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile da PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it, con accesso tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). I giovani che svolgeranno il Servizio civile universale presso la Misericordia di Empoli saranno formati su tutte le aree di intervento e sulle attività che l’associazione porta avanti ogni giorno per fornire assistenza, aiuto e risposta alle necessità della popolazione, prestando servizio all’insegna dei valori di fratellanza e solidarietà che guidano l’Arciconfraternita da oltre otto secoli.
Per svolgere le attività in tutta sicurezza, ogni operatore volontario sarà dotato dei dispositivi di protezione individuale necessari, nel rispetto della normativa vigente. Il Servizio civile universale rappresenta un’importante opportunità di crescita personale e professionale, un anno dedicato al servizio della comunità, con un rimborso mensile di euro 439,50, a cui tutti i giovani sono invitati a partecipare.
Fonte: Misericordia di Empoli