Il 2020 della Polfer Toscana in numeri: 273mila controlli, 54 arresti e 716 denunce
273.000 persone controllate, dato raddoppiato rispetto al 2019, 54 persone arrestate e 716 denunciati in stato di liberà, 586 sanzioni amministrative elevate: è questo il bilancio del dispositivo di prevenzione e repressione dei reati messo in campo nel 2020 dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, tesi anche al rafforzamento dei controlli nelle stazioni ferroviarie in relazione all’attività tesa a verificare il rispetto delle normative “anti covid”.
15.518 pattuglie nelle stazioni, mentre ammontano a oltre 1.700 i convogli ferroviari presenziati dalle pattuglie della Polizia Ferroviaria, con 11.346 viaggiatori controllati in occasione dei servizi di osservazione e vigilanza a bordo treno.
La riduzione della presenza negli scali ferroviari, legata anche al lockdown, ha determinato un calo generalizzato dei principali fenomeni delittuosi. In particolare i furti nelle stazioni e sui convogli hanno registrato un calo rispetto all’anno precedente, pari all’81% rispetto all’anno precedente, con 50 episodi totali. Da ultimo si ricordano le indagini della Polfer che, a dicembre, hanno portato all’esecuzione di misura di custodia cautelare in carcere di un uomo di 38 anni, originario del napoletano, e di uno di 62, originario di Ferrara, ritenuti responsabili di una serie di furti pluriaggravati in concorso nella Stazione di Santa Maria Novella, entrambi già noti alle Forze di Polizia, rintracciati dalla Polizia di Stato a Sassuolo e a Napoli.
Le attività di prevenzione e repressione dei reati sono state inoltre incentivate attraverso mirati servizi di controllo straordinari finalizzati al controllo del territorio attraverso 7 operazioni “Alto Impatto” e 9 operazioni “ Stazioni Sicure”, tese al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 6 “Rail Safe Day”, tesi a prevenire comportamenti anomali o impropri, 2 “Action Week Merci Pericolose”, tese al potenziamento dei controlli nel trasporto ferroviario di tali sostanze.
In particolare in questo ultimo ambito sono state elevate 2 sanzioni amministrative nei confronti dei trasportatori non in regola con la normativa internazionale che disciplina la materia del trasporto delle merci pericolose, per un ammontare di oltre 19.500 Euro.
A livello internazionale è proseguita l’attività di cooperazione nell’ambito del network Europeo di Polizie ferroviarie Railpol, attraverso 4 azioni di controllo congiunte in ambito europeo.
L’attività di contrasto ai furti di rame, causa di disagi e ritardi nella circolazione dei treni, si è tradotta in 1.116 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e 110 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli.
Anche nell’anno in corso si sono registrati alcuni episodi di ragazzi sui binari per giochi o sfida, ignorando i pericoli presenti nelle stazioni, come accaduto nell’ottobre 2020 quando un gruppo di otto minori tra i 13 ed i 16 anni è stato salvato dagli agenti della Polfer e delle Volanti dopo essere stati notati lungo i binari della Stazione di Firenze Statuto. Per questo la Polfer è stata impegnata anche nel 2020 nelle scuole per promuovere, in particolare tra gli studenti, la cultura della sicurezza in ambito ferroviario; nonostante l’anno sia stato condizionato dalla pandemia, sono stati incontrati più di 6.000 studenti in occasione di oltre 90 incontri in tutto il territorio regionale, nell’ambito del progetto “Train .. to be cool”.
Fonte: Questura di Firenze