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Anticorpi monoclonali, i sindaci del Chianti appoggiano la campagna Unicoop Firenze

Il Chianti sostiene “la ricerca oggi per tornare vicini domani”. I sindaci e gli assessori di San Casciano e Barberino Tavarnelle hanno effettuato una donazione nei negozi Unicoop sezioni soci dei rispettivi territori per sostenere la ricerca, impegnata nell'individuazione di terapie efficaci contro il Covid. E’ la raccolta fondi promossa da Unicoop Firenze, finalizzata a supportare i giovani ricercatori di Toscana Life Sciences. La campagna si pone l'obiettivo di destinare risorse al MAD LAb e alimentare la ricerca sugli anticorpi monoclonali per contrastare il Covid19. Oltre a mettere in primo piano l'importanza della ricerca scientifica, l'iniziativa mira a raggiungere il traguardo di 1,5 milioni di euro da destinare agli studi dei ricercatori del MAD Lab. Le donazioni raccolte, che Unicoop si è impegnata a raddoppiare, ad oggi superano il milione di euro.

A San Casciano il sindaco Roberto Ciappi si è recato nel negozio di viale Europa con il consigliere regionale Massimiliano Pescini. I loro contributi, donati alla presenza del presidente della sezione soci Coop Franco Agnoletti e del direttore del negozio Paolo Morandi, sono giunti a sostenere concretamente l’iniziativa che mette al centro dell'attenzione la ricerca e gli studi scientifici sul Covid-19. “E’ indispensabile, in questa fase della pandemia, dare al nostro paese gli strumenti per contrastare ed affrontare gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria – hanno dichiarato il sindaco Ciappi e il consigliere Pescini che, com'è noto, si è tradotta in una profonda crisi sociale ed economica. Gli investimenti nell’attività di ricerca svolgono un ruolo fondamentale per dare respiro al futuro del nostro paese, per questa ragione abbiamo deciso di unirci agli obiettivi dell’iniziativa consapevoli che la ricerca rappresenti un fondamentale fattore di sviluppo necessario a superare la pandemia”.

A Barberino Tavarnelle sono intervenuti il sindaco David Baroncelli, con gli assessori Giacomo Trentanovi, Roberto Fontani e Anna Grassi, a favore del progetto intrapreso da Unicoop Firenze per la difesa della salute e della cura delle persone. “Grazie al crowdfunding promosso dalla cooperativa – rimarcano il sindaco Baroncelli e il vicesindaco Trentanovi – sosteniamo convintamente Toscana Life Science che rappresenta un centro di eccellenza nel campo della ricerca farmaceutica e delle scienze a livello internazionale. Dare una mano allo studio e alla sperimentazione che i ricercatori potranno mettere in moto anche attraverso le risorse raccolte da Unicoop Firenze significa non solo promuovere la consapevolezza sull'importanza della ricerca scientifica ma contribuire alla definizione di una strategia di cura che potrebbe garantire l’immunizzazione per mesi”. Alla donazione della giunta comunale di Barberino Tavarnelle, presso il negozio di via Giorgio La Pira a Tavarnelle, erano presenti il presidente della sezione soci Coop Renzo Ciani e il direttore Enrico Checcucci.

LA RICERCA
La campagna di raccolta fondi, volta a sostenere la ricerca sulle terapie per curare il Covid-19, basata sugli anticorpi monoclonali, è svolta dal team del professor Rino Rappuoli nei laboratori senesi della Fondazione Toscana Life Sciences. La terapia si affianca ai vaccini in fase di sperimentazione e rappresenta una delle strade più rilevanti per individuare una terapia capace di curare il Covid-19. Rino Rappuoli è lo Chief Scientist della Fondazione, microbiologo molto stimato dalla comunità scientifica internazionale. È lo scopritore del vaccino contro il meningococco B e C, oltre a quello contro la pertosse. Da anni è impegnato nel sostenere le vaccinazioni nei paesi poveri attraverso il Novartis Vaccines Institute for Global Health. I ricercatori della Fondazione TLS (Toscana Life Sciences) hanno individuato e sviluppato anticorpi monoclonali in risposta all'infezione da Covid-19, da utilizzare a scopo profilattico e terapeutico. In questa fase è in corso la sperimentazione degli anticorpi monoclonali sull'uomo, la produzione della terapia è prevista entro marzo 2021.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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