L'anno dantesco a Marradi inizia con i fuochi d'artificio
Con i fuochi d'artificio lanciati ieri sera dalla rocca di Castiglionchio, più conosciuta come il Castellone, Marradi dà il benvenuto all'anno dantesco.
Lo spettacolo pirotecnico è stato organizzato dalla "Compagnia Per Non Perire d'Inedia”, che per l'Amministrazione comunale curerà gli eventi legati alle celebrazioni per il 700esimo anniversario della morte del sommo poeta.
“Un omaggio dai confini del Mugello - uno dei sei territori toscani richiamati da Dante come territori omogenei - e un modo per avvicinare i marradesi all’avventura dantesca, in un momento in cui non è ancora possibile un festeggiamento collettivo in presenza”, sottolinea la compagnia.
“La compagnia organizzerà per l'Amministrazione comunale gli eventi di questo anno dantesco - affermano gli assessori alla Cultura e al Turismo, Francesca Farolfi e Vittoria Mercatali -. Ieri sono iniziati con i suggestivi fuochi dalla rocca di Castiglionchio e proseguiranno, in base ovviamente alla situazione epidemiologica con - aggiungono - attività insieme alle scuole, un grande evento estivo, attività di trekking lungo le vie di Dante, serate di letture in angoli caratteristici, momenti musicali, una mostra fotografica e attività web a tema. Il calendario ovviamente è un work in progress a causa della situazione Covid 19”.
Gli appuntamenti marradesi si collegano al progetto turistico “Le Vie di Dante tra Romagna e Toscana” coordinato dalla Città Metropolitana di Firenze con il consigliere delegato al Turismo, sindaco di Marradi Tommaso Triberti, che è anche stato nominato dal Presidente Giani nel comitato "Dante o' tosco" della Regione Toscana.
La Città Metropolitana di Firenze è coordinatrice del progetto interregionale denominato 'Le Vie di Dante tra Romagna e Toscana' "incentrato sia su cammini - ha spiegato in Consiglio metropolitano il delegato al Turismo Tommaso Triberti -, ovvero itinerari percorribili a piedi o con altre forme di mobilità non motorizzata (bici, cavallo), sia su percorsi effettuabili, almeno in parte, con modalità di trasporto motorizzato ma a limitato impatto ambientale quali il treno. Una fruizione ampia e lenta del territorio, nel rispetto della sostenibilità ambientale e di una valorizzazione turistica dei territori interessati".
Per il sindaco Triberti si tratta di "gna grande scommessa e una grande opportunità per territori interni come il nostro che dovremo essere in grado di cogliere lavorando insieme. Un anno, tutto da vivere, per il presente e per il futuro del nostro paese".
Fonte: Città Metropolitana di Firenze