Il consiglio comunale di Colle di val d'Elsa approva il bilancio di previsione
Presentato e discusso nell’ultimo consiglio comunale il bilancio di previsione 2021-2023, la nota di aggiornamento del documento unico di programmazione (DUP), il PEF Tari e la conferma delle aliquote IRPEF e IMU del comune di colle. Al centro della programmazione pluriennale attenzione all’istruzione, alla cultura e al sociale. Nel piano degli investimenti le risorse per scuole, musei e manutenzioni. Voto favorevole dei gruppi di maggioranza, astensione delle civiche, contrari Lega, 5 Stelle.
Si è svolto il 31 dicembre scorso l’ultimo consiglio comunale colligiano con l’ormai canonica discussione sul bilancio di previsione. Per la seconda volta di fila, la giunta Donati presenta entro la fine dell’anno il bilancio di previsione, senza quindi ricorre alla gestione provvisoria. “Un risultato possibile grazie all’impegno e alla condivisone della giunta e dei gruppi consiliari di maggioranza. Ringrazio tutti gli uffici dell’ente che hanno contribuito alla predisposizione del bilancio e degli allegati entro il termine ordinario del 31 dicembre.”
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale il vicesindaco Nardi ha esposto gli ambiti di intervento maggiori contenuti nel nuovo bilancio comunale; mantenimento della politica fiscale invariata, attenzione al sociale, politiche educative, cultura e turismo e manutenzioni. Per quanto riguarda la programmazione degli investimenti un piano triennale di circa 6,3 milioni di euro nel triennio con interventi che riguarderanno edilizia scolastica, strutture culturali e impianti sportivi. Resta invariata la pressione fiscale, confermate le aliquote IMU e IRPEF per l’anno 2021.
Come spiegato anche dal sindaco Alessandro Donati, in questo anno nonostante le difficoltà legate alla gestione del covid l’amministrazione ha portato avanti un lavoro di riorganizzazione interna e di programmazione del futuro; la gestione de covid ha ovviamente assorbito gran parte delle risorse del 2019.
Nel corso del dibattito sono state annunciate le opere previste per l’anno 2021; l’avvio del cantiere per la realizzazione della nuova cucina centralizzata del comune adiacente al plesso scolastico di Gracciano, la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria dei cimiteri comunali dei Castellini e di via dei cipressi, la manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale di Viale dei Mille e vie limitrofe, gli interventi di miglioramento degli impianti sportivi comunali. Grazie ai finanziamenti ottenuti dalla Regione Toscana saranno avviati anche i lavori per il completamento dell’area dell’ex binario morto e del parcheggio multipiano di via Bilenchi.
Per ripartire rapidamente dopo questa crisi, il comune investirà su turismo e cultura e sulla capacità di attrarre investimenti e lavoro. Sul turismo è stato ricordato come ad oggi sia in corso il concorso per assumere la prima unità di personale del comune che si occuperà di turismo così da essere pronti con promozione e offerta con la fine della pandemia.
Sul piano della cultura, forte è l’impegno dell’amministrazione per terminare i lavori e riaprire nel corso del prossimo anno il Museo Archeologico Bandinelli e il prestigioso Teatro dei Variimentre sarà avviata la progettazione per l’allestimento del nuovo museo del cristallo nei prossimi mesi. Su quest’ultima struttura l’amministrazione Donati punta molto data la peculiarità e la fama di Colle come città del Cristallo. A proposito di cristallo, sul piano dell’offerta turistica è intenzione dell’amministrazione lavorare a rivedere e rilanciare il brand della città del cristallo, ampliando l’offerta turistica collegando le esperienze e le strutture già esistenti con nove forme di esposizioni legate all’esperienza della tradizione artigiana. A questo proposito la giunta colligiana sta lavorando a un progetto di rivitalizzazione del centro storico alto della città con la realizzazione di uno spazio per ospitare mostre, esposizioni e dimostrazioni di artigiani in piazza duomo, nella sede dell’ex asilo comunale.
L’attenzione alla scuola sia in termini di programmazione dell’offerta che di edilizia scolastica; grazie al contributo del governo verranno progettati gli interventi di adeguamenti sismico della scuola elementare di Sant’Andrea, Gracciano e della scuola media A. Di Cambio. Nei prossimi mesi partirà anche un intervento di rifacimento del manto di copertura della scuola primaria di Campiglia.
Un grande sforzo è rivolto al cosiddetto 0-6, con l’obiettivo di progettare in concreto esperienze di continuità tese a costruire una rete tra i servizi alla prima infanzia e le scuole dell’infanzia al fine di garantire un progetto educativo condiviso, che si ponga come prospettiva futura la realizzazione di un centro 0-6, che rappresenti l’espressione più elevata della continuità verticale.
Fonte: Ufficio Stampa