Murate Art District ospita l'artista Alexis Peskine: spazio alla cultura black
Murate Art District comincia il nuovo anno all’insegna dell’ottimismo e della fattività, offrendo la possibilità al giovane artista franco-russo-afro-brasiliano Alexis Peskine di usufruire per un mese di uno studio all’interno dell’ex carcere fiorentino, dove darà vita ai suoi lavori.
Dal 4 gennaio al 4 febbraio 2021, Peskine - che vive a Parigi – si stabilirà a Firenze e lavorerà alla creazione di una nuova serie di opere in dialogo con la storia afroitaliana che verranno esposte negli spazi di Villa Romana, in occasione della sesta edizione di Black History Month Florence, la manifestazione che promuove un calendario di iniziative dedicate alla cultura black.
La residenza e la mostra di Alexis Peskine sono organizzate da BHMF e Murate Art District in collaborazione con Numeroventi, Villa Romana, October Gallery e Black History Month Bologna.
Le opere più emblematiche di Alexis Peskine sono ritratti monumentali a tecnica mista, della diaspora africana, resi attraverso il martellamento di chiodi di diversa misura, con precisione millimetrica, su legno macchiato di caffè e fango. Applicando la foglia d'oro ai chiodi, l’artista crea immagini composite. Ritrae figure di forza e perseveranza la cui energia ricorda le "figure di potere" di Minkisi del bacino del Congo, con la loro carica spirituale.
Alexis Peskine
Dopo una mostra nel 2016 alla 1-54 Contemporary African Art Fair di Londra, Peskine ha tenuto la sua prima mostra personale alla October Gallery nel 2017 e ha partecipato a fiere d'arte internazionali negli anni successivi. Parallelamente, nel 2016, l'Institut Francais di Dakar, Senegal ha ospitato Raft of Medusa: Le retour de la vague, una mostra personale delle opere di Peskine. Nel 2018, i suoi lavori sono stati presentati nella mostra In Their Own Form al Museum of Contemporary Photography, Chicago e nella mostra Second Generation dell'Africa House a New York. Ha ricevuto numerosi premi prestigiosi, tra cui una borsa di studio Fulbright e il premio Hennessy Black Masters Art Competition. Negli ultimi dieci anni, Peskine ha lavorato con i giovani dei centri urbani in Francia, Senegal e Brasile per creare una serie di pezzi monumentali, il più grande dei quali è stato prodotto in Francia nel 2012. Musei e collezionisti importanti tra cui Peggy Cooper Cafritz; Laurence Graff OBE; il New Britain Museum of American Art, New Britain, USA; The Harvard Art Fogg Museum, Cambridge, USA; Collezione Pizzuti del Columbus Museum of Art, Columbus, USA; e il Museum of Contemporary Photography (MoCP), Chicago, USA, hanno acquisito le opere di Peskine.
Fonte: Ufficio stampa