Francesca Martella a capo dell'Oncologia dell'ospedale di Empoli
Dal prossimo 4 gennaio la dottoressa Francesca Martella sarà il nuovo direttore del reparto di Oncologia dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli. Il suo incarico è stato affidato nei giorni scorsi.
La nuova Dirigente ha maturato la propria esperienza nell’ambito del Dipartimento Oncologico della USL Toscana Centro attraverso la costruzione di percorsi clinici integrati specifici per patologia (con particolare riferimento ai tumori della mammella e ginecologici), sia in termini di assistenza che di ricerca clinica, nonché attraverso la sperimentazione di modelli di lavoro ospedalieri collaborativi e innovativi.
Nei prossimi mesi saranno avviati alcuni progetti specifici nel reparto di Oncologia di Empoli, tra cui l’implementazione di alcuni percorsi di cura inseriti nell’ambito della ricerca clinica che offrono nuove opportunità all’utenza del territorio, oltre alla ridefinizione di un percorso per i trattamenti di chemioipertermia per i pazienti con neoplasia avanzata ove ci sia indicazione, che porteranno l’Oncologia dell’Ospedale San Giuseppe ad essere punto di riferimento nell’ambito dell’Azienda USL Toscana Centro.
Sarà inoltre sperimentato un nuovo modello innovativo per l’impiego di letti di cure intermedie dedicati ai pazienti oncologici, che sarà proposto in seguito in tutte le altre aree del Dipartimento. Tali progettualità realizzate in accordo con il Dipartimento Oncologico dell’Ausl Toscana Centro, diretto dalla dottoressa Luisa Fioretto ed in collaborazione con la direzione sanitaria del presidio empolese, guidata dalla dottoressa Silvia Guarducci, vedranno il pieno sviluppo nel corso del prossimo anno.
“Con tali progetti si intende da un lato consolidare una offerta oncologica di qualità, storicamente presente sul territorio grazie al lavoro di un gruppo di professionisti competenti e affermati, dall’altro imprimere un ulteriore valorizzazione a una struttura sanitaria di forte servizio a favore di una importante area della Regione Toscana-afferma la dottoressa Luisa Fioretto”
Fonte: Asl Toscana Centro