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Arrivano 270 alberi per abbattere la CO2 di Montopoli

Il Comune di Montopoli in val d’Arno ha aderito al bando pubblicato dalla Regione Toscana nell’ambito della strategia regionale “Toscana Carbon Neutral” e potrà usufruire delle risorse messe a disposizione per la azioni volte all’abbattimento delle emissioni di gas climalteranti.

L’amministrazione si è avvalsa del contributo tecnico dello Studio Bellesi Giuntoli, uno studio di architettura del paesaggio che è noto, tra le altre, per il progetto il “Km Verde” a Parma e a Cesena.

«Potremo utilizzare queste risorse regionali per rendere più vivibile il nostro territorio e per consegnare ai più giovani un ambiente sano e aperto alla socialità – spiega il sindaco Giovanni Capecchi – anche questo investimento fa parte di una visione ampia per ripensare i nostri spazi e mettere in più stretta relazione la comunità con i luoghi che vive quotidianamente».

Nel caso specifico del Comune di Montopoli in val d’Arno, l’amministrazione intende realizzare un cospicuo intervento di forestazione urbana, accompagnato dalla messa a regima di un tratto di pista ciclabile che rappresenterà il prolungamento della ciclopista dell’Arno.

«Il contesto è quello della piana prospiciente al corso dell’Arno, nella zona di Fontanelle – spiega Alessandro Varallo, assessore all’Ambiente – in uno studio effettuato a monte, infatti, è emerso come le fonti emissive nel nostro Comune fossero essenzialmente quelle lineari, dovute alle infrastrutture viarie e con un trend di emissioni di CO2 in crescita».

Per questo motivo, la piantumazione di nuovi alberi permetterebbe di ridurre notevolmente tale inquinamento. «Il progetto prevede la messa a dimora di 270 alberi tra farnie, frassini, pioppi, aceri e siliquastri e 235 arbusti – continua Varallo – si stima che, grazie a questo intervento, in trent’anni verranno stoccate più di 200 tonnellate di anidride carbonica».

Nella stessa direzione va la realizzazione del tratto di pista ciclabile che si innesterà a quella dell’Arno, finanziata dalla Regione Toscana. «Naturalmente – conclude Varallo – la mobilità lenta è un ulteriore contributo alla riduzione delle emissioni: la pista ciclabile garantirebbe un risparmio di 42 tonnellate di anidride carbonica, di 94 chili di diossido di azoto e di 14 chili di polveri sottili».

Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno

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