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Quattordici ordini del giorno al Dup, Fdi-Centrodestra per Empoli: "Proposte rifiutate senza motivazione"

Sono 14 gli Ordini del giorno allegati al Dup del Comune di Empoli, presentati dal gruppo consiliare ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra per Empoli’. I 14 punti, che toccano vari temi nel merito del Documento Unico di Programmazione 2020-2023, “sono stati tutti rigettati dalla maggioranza, senza specificare le relative motivazioni”. È quanto dichiarano i membri del gruppo consiliare Andrea Poggianti, Simona Di Rosa e Federico Pavese. Tra le proposte, tematiche scarsamente presenti o assenti dal Dup secondo FdI – Centrodestra per Empoli, si trovano la sicurezza, l’università e dunque il rapporto della città con l’Ateneo fiorentino per cui dichiarano “sembra che il Comune abbia definitivamente abbandonato l’ipotesi di recuperare il rapporto”. O ancora, definite “gravi carenze” nel documento dal gruppo consiliare, le politiche per la famiglia secondo la densità di popolazione e il record negativo di natalità che riguarda tutto lo stivale, accorgimenti per l’urbanistica e trasporto pubblico locale.

“Le nostre proposte – ha specificato il Capogruppo Poggianti elencandone alcune - si racchiudono nella riqualificazione degli ex macelli, nella realizzazione di un progetto di viabilità alternativa per snellire Viale Boccaccio e anche via Sanzio”. In tema sicurezza, “chiediamo anche un maggior coinvolgimento delle forze politiche per riappropriarci della polizia municipale e della sua competenza, a fine anche di creare maggiore sicurezza”, definita ancora dal Capogruppo “praticamente inesistente”.

“Le nostre proposte sono state rigettate – ha continuato il Vicecapogruppo Di Rosa - ma auspichiamo che in futuro le potremmo riproporre magari ricevendo questa volta una motivazione da parte della maggioranza”.

Sollevato dai tre consiglieri anche un altro nodo, un passo che viene mosso alla fine di ogni anno. Quest’anno infatti nel Comune di Empoli il bilancio di previsione per i prossimi anni non è ancora stato approvato.
A tal proposito, “rileviamo una grave incapacità di amministrare la cosa pubblica da parte della maggioranza – ha proseguito Di Rosa-. Sono atti fondamentali per portare avanti un Comune. I termini è vero, sono stati prorogati per un mese, ma non per questo ci dobbiamo trovare all’ultimo secondo per votare un atto di questa importanza”.

La spiegazione della mancata approvazione, come riferiscono ancora dal Gruppo Fratelli d’Italia per Empoli, risiederebbe nelle conseguenze dell’emergenza sanitaria da Covid-19: “Ci sono comuni più grandi del nostro o territori che hanno sofferto ancora di più la crisi provocata dal Covid, che sono riusciti a votare il bilancio di previsione – ha concluso la Vicecapogruppo - tutto questo non si può che addossare a una cattiva amministrazione”.

In conclusione, Andrea Poggianti ha proseguito con le proposte del Gruppo Consiliare: “Serve più investimento nelle frazioni, nel centro storico con il coinvolgimento dei commercianti, procedere all’acquisizione di nuovi immobili per l’acquisizione di case popolari e attivare verso di esse l’ecobonus, minimamente preso in considerazione. Tutto questo l’abbiamo inserito in un’ampia ottica di dialogo con le associazioni di categoria, proprio per creare un comune più snello, con minore burocrazia e alla portata del cittadino”.

Margherita Cecchin

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