Nelle Rsa pratesi un Natale dedicato ai nonni
Sono stati tanti gli eventi e le iniziative nelle RSA dell’area Pratese per far sentire lo spirito delle festività, il calore del Natale, l’affetto e la vicinanza ai nonni, ospiti delle strutture. Gli operatori sanitari, gli animatori, gli educatori hanno messo tutto il loro impegno superando le difficoltà organizzative, lavorando in sicurezza con l’adozione di tutte le misure di prevenzione per offrire alle persone ricoverate in RSA il calore e l’atmosfera del Natale e di queste Festività diverse dagli anni precedenti.
La dimensione degli affetti e delle relazioni è una componete importante per la salute di tutti ed in particolare per le persone più fragili. Le indicazioni nazionali, regionali e quelle dei medici e professionisti sanitari confermano che il sentirsi soli e l’isolamento nelle persone anziane hanno ripercussioni negative sul loro equilibrio psicologico e sulle loro condizioni di salute. Ricevere l’affetto e stare vicino ai propri cari sono componenti importanti nel percorso di cura.
A Villa Maria Assunta e nella RSA Ubaldo Biti , fanno sapere gli operatori – il maledetto virus lo abbiamo tenuto fuori dal cancello. Familiari e parenti dei nonni hanno avuto la possibilità nei giorni di Natale e Santo Stefano di vedere e salutare i propri cari dall’esterno attraverso una vetrata. Non sono mancate le videochiamate e la visita di Babbo Natale che ha consegnato un dono ad ogni ospite.
Nella Casa Accoglienza di Comeana è stato organizzata una festa con buffet allietata dalla tombola e dal Karaoke. Anche da qui è passato Babbo Natale consegnando un regalo goloso ad ogni ospite. Tante le videochiamate per salutare i parenti ed i video dei canti Natalizi per lo scambio di auguri.
Nel teatro cinema della struttura Santa Caterina de'Ricci si è tenuto il pranzo di Natale e la proiezione di film natalizi. Gli operatori hanno realizzato un video di auguri che i nonni rivolgono a tutti. Anche in questa struttura non è mancata la consegna dei doni di Babbo Natale. Gli ospiti hanno partecipato attraverso l’attività di laboratorio alla realizzazione degli addobbi per decorare l’albero e la struttura.
Da Casa di Marta sono state tante le videochiamate tra gli ospiti e i loro parenti durante le festività. Sulle tute di protezione gli operatori hanno dipinto immagini natalizie e fuori dal cancello della struttura è stata posizionata una cassetta colorata per raccogliere pensieri e messaggi dei passanti rivolti ai nonni. Sono stati numerosi i biglietti di auguri, le foto e le dimostrazioni di affetto e vicinanza.
Nella RSA Margherita l’atmosfera del Natale è stata realizzata in collaborazione con gli ospiti. All’ingresso e nella Chiesa sono stati allestiti i presepi, cinque alberi di Natale con piccoli lavori e decorazioni che i nonni hanno preparato durante l’attività di terapia occupazionale. Il coro della parrocchia, dall’esterno della RSA, ha intonato canti natalizi e gli operatori hanno consegnato i regali dei parenti che si sono collegati anche in videochiamata. Grande festa per il pranzo e la cena di Natale e Santo Stefano.
Anche nella RSA Antonio Ricci il Natale è stato all'insegna dei festeggiamenti e dello stare insieme. E’ stato organizzato il pranzo di Natale, gli ospiti hanno decorato con gli addobbi i tavoli, l’albero e la struttura. I parenti hanno potuto visitare i ricoverati dalle vetrate del grande salone e della sala da pranzo. Non sono mancati i giochi insieme e una atmosfera di serenità ed allegria.
A Villa Amelia l’Associazione Clown Vippo ha portato gli auguri ai nonni regalando uno spettacolo. Anche il Gruppo musicale Pratese ha recapitato un messaggio augurale. Si sono tenuti gli incontri con i parenti nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e tante videochiamate. Al pranzo di Natale sono stati consegnati i doni.
Nella RSA Santa Maria della Pietà il presepe è stato realizzato con materiali di riciclo. Per la cartapesta sono state usate le pagine dei giornali con le notizie sulla pandemia. Queste tristi pagine sono state ricoperte di colla ed utilizzate per dare forma alla grotta per ospitare Gesù bambino. Così gli operatori hanno voluto far dimenticare i mesi difficili di lontananza dai familiari ed infondere un messaggio di speranza. Anche qui è arrivato Babbo Natale carico di doni accompagnato dagli Elfi. Il pranzo di Natale è stato allietato dai canti e da tanti giochi.
A Poggio a Caiano nella RSA San Francesco i nonni hanno ricevuto la visita del Sindaco che ha dato un messaggio di auguri e di speranza dall’esterno della struttura ed ha consegnato dei doni. Durante il pranzo natalizio sono state consegnate agli ospiti le letterine scritte dai bambini del catechismo di Sant'Angelo a Lecore.
Il giorno di Santo Stefano purtroppo è arrivata una triste notizia. E’ venuto a mancare un ospite tanto caro a tutti. IL decesso è avvenuto in ospedale dopo una degenza non legata a problematiche COVID.
“Era ospite della struttura da otto anni: classe ’24, è stato una delle ultime voci che ha potuto raccontare la sua esperienza di deportato in un campo di lavoro in Germania durante la seconda guerra mondiale. Ha partecipato per varie volte alla giornata della memoria con gli alunni delle scuole di Poggio a Caiano per raccontare la sua esperienza.”Lo ricordano così e con tanto affetto tutti gli amici della RSA, le suore ed i familiari.
“Voglio ringraziare tutti gli operatori delle RSA – ha dichiarato Luigi Biancalani presidente della Società della Salute - perché stanno mettendo tutto il loro impegno per far fronte all’emergenza COVID che purtroppo sta interessando tanti anziani delle nostre Strutture. Sono veramente contento di poter vedere che comunque, anche in una situazione di emergenza sanitaria stanno facendo di tutto per far si’ che le Festività siano un momento di gioia anche per chi è nella sofferenza”
Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa