La nuova scuola elementare di Badia Pozzeveri si farà: la sentenza del Tar
La nuova scuola elementare di Badia Pozzeveri si farà. La sentenza del Tar della Toscana, infatti, mette un punto fermo sul ricorso presentato a giugno scorso da Costruzioni Vitale Srl - Rubner Holzbau Sud srl, il raggruppamento temporaneo d’impresa risultato secondo classificato nella gara d’appalto, condotta dalla stazione unica appaltante della Provincia di Lucca, per la realizzazione del nuovo edificio scolastico che sorgerà in località Agliaio. Il Tar ha infatti accolto il ricorso e nella sentenza, pubblicata pochi giorni fa, ordina quanto segue: di annullare l’aggiudicazione al RTI Conpat S.c.a.r.l. - Reserarch Consorzio Stabile S.c.a.r.l., che era risultato primo classificato nella gara; e di procedere contestualmente con l’aggiudicazione al consorzio Costruzioni Vitale srl-Rubner Holzbau, provvedendo anche alla sottoscrizione del relativo contratto.
Il Tar non ha quindi annullato la gara d’appalto per la realizzazione della nuova scuola di Badia Pozzeveri: il Tar ha accolto il ricorso della seconda ditta classificata e con la sentenza ha stabilito che il Comune di Altopascio deve procedere con l’aggiudicazione dei lavori al raggruppamento d’impresa, con il quale l’ente dovrà arrivare alla stipula del contratto. La pronuncia del Tar, arrivata il giorno prima di Natale, fa quindi chiarezza sulla controversia e consente all’amministrazione comunale di andare avanti nel percorso per la realizzazione della nuova scuola.
Il ricorso era stato presentato a giugno scorso: la legge prevede che, una volta effettuata l’aggiudicazione della gara, devono trascorrere 35 giorni prima di procedere con la stipula del contratto con la ditta vincitrice, per consentire alle altre ditte partecipanti alla gara di presentare eventuali ricorsi. Così è stato. Volontà dell’amministrazione comunale è stata da subito quella di mettere un punto fermo nella controversia, così da poter procedere con l'iter che porterà alla realizzazione della nuova scuola, attesa da tempo dall'intera comunità di Altopascio.
Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa