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Intervista al vescovo Migliavacca: "Lettura integrale della Bibbia in streaming per i 400 anni della diocesi"

Negli scorsi giorni è stata pubblicata un'intervista al vescovo Andrea Migliavacca sul periodico La Domenica della Diocesi di San Miniato. L'articolo, a cura di Francesco Fisoni, riporta diversi punti interessanti sul futuro della diocesi, a 5 anni dall'ingresso ufficiale di Migliavacca a San Miniato.

Eccellenza, il 5 dicembre 2022 inizieranno le celebrazioni per il giubileo della nostra diocesi, a 400 anni dalla sua fondazione.
«Sarà un anno particolarmente importante, un anno ricco di celebrazioni e proposte, di riflessione e di preghiera. Le dinamiche e le iniziative per quell’anno giubilare, che andrà dal 5 dicembre 2022 fino alla conclusione dell’anno liturgico (festa di Cristo Re del 26 novembre 2023, ndr), verranno definite prossimamente». «Era stato predisposto un itinerario di preparazione dal 2019 al 2022, con tutta una serie di appuntamenti richiamati anche nel libretto “Pronti a salpare…”. Il Covid ha rimesso tutto in questione. In questo cammino triennale, siamo oramai entrati nel secondo anno. Stiamo constatando che alcune iniziative sarà possibile mantenerle, altre andranno invece interamente ripensate. Queste iniziative erano, e sono, il frutto di un ampio confronto portato avanti con gli organismi diocesani: innanzitutto con il collegio dei consultori, il consiglio presbiterale e il consiglio pastorale diocesano. Poi c’è stata una consultazione anche con un gruppo di lavoro più ampio, rappresentato dagli uffici pastorali e da varie associazioni e movimenti che hanno portato i loro contributi e le loro idee. Tutte queste proposte sono state poi distillate e raccolte proprio in “Pronti a salpare…”».

La visita pastorale, iniziata dal IV vicariato nell’ottobre 2019, s’inseriva, anno dopo anno, armonicamente in questo cammino. Dopo l’interruzione nel marzo 2020, a causa del primo lockdown, a che punto siamo adesso e come intende riprenderla e portarla avanti?
«La visita pastorale era un’avventura bella che stavo vivendo insieme alle comunità della diocesi. Si è interrotta domenica 8 marzo con la visita alla Collegiata di Fucecchio, quasi con la rincorsa alle spalle del “nemico”, ossia del contagio che stava prendendo campo. Il desiderio è di riprenderla a fine febbraio da dove ci eravamo fermati, quindi dalle parrocchie del IV vicariato che restavano da visitare e poi da lì proseguire. Proprio ai vicariati ho già comunicato un ipotetico calendario. Vedremo se la situazione sanitaria ci permetterà realmente di riprendere a fine febbraio».

È al momento attivo un gruppo di lavoro per la realizzazione delle varie iniziative?
«Si, e dovrebbe anche essere costituito un comitato tecnico scientifico cui sarà chiesto di occuparsi degli aspetti storici, artistici e culturali di questa ricorrenza».

Tra le varie iniziative previste ce n’è una molto suggestiva: nella quaresima del 2022 la lettura integrale della Bibbia con diretta streaming...
«Esatto, sarebbe nostra intenzione realizzarla. Stiamo consultando altre diocesi dove è stata realizzata, per capire metodi e attenzioni operative da mettere in atto. Credo che sarà una benedizione e un bel segno di evangelizzazione e annuncio per la nostra diocesi».

C’è qualcosa che vorrebbe dire alla nostra gente in vista del giubileo?
«L’evento che ci attende è centrale nella storia della Chiesa di San Miniato. La celebrazione di questo giubileo arriverà dopo l’esperienza inedita e imprevista della pandemia. Tutto ciò deve rappresentare un forte stimolo per un’opera di rinnovamento della vita della nostra Chiesa, delle nostre comunità, del nostro annuncio. Un po’ ricordando anche quello a cui papa Francesco ci richiama quando afferma che il peccato più grande sarebbe quello di sprecare l’occasione di rinnovamento che la pandemia – tristissima vicenda – ci offre. Il giubileo potrebbe allora essere occasione di rilancio della nostra Chiesa e di ripensamento alla luce di quello che stiamo vivendo oggi».

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