Prosciugata eredità, condannata la direttrice di una filiale Mps a Firenze

Condannata Orietta Ferri, direttrice di una filiale Mps, a 1 anno e 9 mesi con sospensione condizionale della pena, perché nella sua filiale avvenivano operazioni sui conti correnti nella vicenda dell'ingente eredità prosciugata a Firenze a un badante cingalese, che l'aveva ricevuta dal suo assistito post mortem.

Assolta invece un'impiegata della stessa filiale, Maria Cardinali, con la formula 'perché il fatto non costituisce reato'.

La sentenza è stata pronunciata dal giudice Fabio Gugliotta. La direttrice dovrà risarcire i danni da liquidarsi in altra sede a favore della parte civile cioè il cingalese depauperato del patrimonio ricevuto come erede universale, circa 2 milioni di euro e che era assistito in giudizio dall'avvocato Paolo Florio. Il pm Christine von Borries aveva concluso la requisitoria chiedendo la condanna di entrambe le imputate alla pena di 3 anni di reclusione per il reato di furto in concorso con l'avvocato del cingalese, Stefano Bertini, legale che la corte di appello ha condannato in un precedente procedimento il 12 dicembre scorso a 3 anni, 6 mesi e 20 giorni.