gonews.it

Metrocittà, dalle Rsu lettera a Babbo Natale

La RSU della Città Metropolitana di Firenze scrive a Babbo Natale una letterina particolare, di seguito il testo.

Caro Babbo Natale
siccome da qualche tempo le nostre richieste non vengono ascoltate, vorremmo esprimere qui i nostri desideri. Abbiamo richiesto (più volte):
•che le relazioni sindacali siano rispettose dei ruoli, senza che ci siano corse in avanti, ma con reali relazioni reciproche; •che la Città Metropolitana di Firenze possa esprimere un indirizzo politico/amministrativo che valorizzi anche l’Ente e i suoi Lavoratori, senza dover subire il fatto che chi “si sveglia prima” detti le proprie condizioni, senza nessun confronto;
•che siano attivate rapidamente procedure di concorsi per assunzioni, al fine di superare il precariato e il ripetuto ricorso a Lavoratori in somministrazione, anche per non disperdere inutilmente energie e competenze vantaggiose per l'Amministrazione;
•che sia riattivato il CUG, ormai da oltre due anni non operativo, Comitato di garanzia non solo per la tutela di chi lavora, ma anche potenzialmente attivo per indicazioni e azioni positive, specialmente in un periodo critico come quello attuale; •che sia istituito l’Organismo paritetico per l'innovazione, come previsto dal CCNL/2018, anche in vista dei cambiamenti che l'Amministrazione pubblica dovrà necessariamente affrontare; •che sia data a tutti i Lavoratori, la possibilità di partecipare a corsi di formazione per aumentare o migliorare le varie modalità di gestione del lavoro.

Le Pubbliche Amministrazioni a breve saranno messe alla prova nella ripartizione del “Next Generation EU” (noto come “Recovery Fund”), non un fondo a cui attingere indiscriminatamente, e dovranno essere capaci di gestire al meglio la fase di attuazione dei futuri progetti finanziati. La sfida sarà epocale e non ci dovrà trovare disarmati o inefficienti sia nelle strutture che nel personale, con strumenti adeguati, con obiettivi dichiarati, con trasparenza.
Le cose dovranno cambiare davvero, se vogliamo dare una svolta all'affannato sistema attuale, la Città Metropolitana di Firenze dovrà evidenziare le sue caratteristiche e le sue competenze e non dovrà essere più soltanto il “bancomat” di risorse per varie attività, tranne quelle possibili per unacrescita dell’Ente e della valorizzazione del personale.
Caro Babbo Natale, come vedi le nostre richieste non sono irrealizzabili e presuppongono un lavoro comune per il miglioramento dell'Ente e dei suoi servizi, ma anche del riconoscimento delle competenze e delle capacità dei dipendenti anche attraverso procedure per le progressioni verticali in maniera da dare una minima opportunità di valorizzazione. Ti chiediamo, quindi, di recapitare la nostra lettera a tutti gli interessati, con l’auspicio che allenostre richieste venga data, finalmente, una risposta concreta.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio stampa

Exit mobile version