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Regali e gadget della Lucchese alla Pediatria di Lucca

Nonostante l’emergenza Coronavirus la Lucchese 1905 non ha voluto far mancare il proprio sostegno ai bambini della Pediatria di Lucca. Oggi, martedì 22 dicembre, una rappresentanza di giocatori e dirigenti della società rossonera si è recata all’ospedale “San Luca”, dove nella hall ha consegnato pandori “griffati”, regali e gadget destinati ai piccoli
ricoverati nella struttura di cui è responsabile la dottoressa Angelina Vaccaro.
Era presente alla consegna per l’Asl Toscana nord ovest anche il  direttore sanitario dell’ospedale di Lucca Michela Maielli.
Per la società rossonera hanno partecipato alla visita il direttore generale Mario Santoro, il responsabile della Comunicazione Giacomo Bernardi, il responsabile Marketing Enrico Scaletta ed una delegazione
di calciatori.

“E’ un’iniziativa molto importante, quella di oggi – ha evidenziato Santoro – perché ci fa piacere contribuire con il nostro semplice gesto a far passare qualche momento di allegria e spensieratezza a questi bambini, alcuni dei quali dovranno trascorrere questo periodo di festività in ospedale. Ringraziamo il reparto di Pediatria, la dottoressa Angelina Vaccaro e la direttrice dell’ospedale dottoressa Michela Maielli per la grande disponibilità e vogliamo in questa maniera
ringraziare anche tutti gli operatori sanitari per la loro opera quotidiana”.

L’Azienda USL Toscana nord ovest, tramite la dottoressa Maielli ed il personale della Pediatria, ha ringraziato giocatori e dirigenti della Lucchese per l’attenzione e la grande sensibilità dimostrate. “Donazioni come questa – hanno sottolineato - rendono più tollerabile la degenza ospedaliera dei bambini, che hanno dimostrato di apprezzare molto questi regali colorati di rossonero. Subito dopo la consegna, effettuata nella hall dell’ospedale per rispettare le distanze di sicurezza, i regali rossoneri sono stati recapitati dal nostro personale ai piccoli pazienti. Grazie, quindi, per il sorriso che avete regalato a questi bambini ed ai loro familiari”.

Fonte: Asl Nord Ovest - Ufficio Stampa

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