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Festeggiamenti online per i 200 anni della Banda di San Casciano

Roberto Ciappi, sindaco di San Casciano

A 200 anni l’Oreste Carlini è più viva che mai. Una banda storica che con i suoi duecento anni di cultura e memoria rappresenta un monumento musicale per l‘identità artistica di San Casciano e la sua comunità. Non basterà il Covid a fermare la musica, quella che batte in ognuno dei 40 componenti della formazione musicale itinerante, un gruppo compatto in cui il membro più giovane ha 11 anni e il più anziano ne ha 78. Considerato che i festeggiamenti non si potranno celebrare in presenza, nel rispetto dei contenuti e delle misure previste dal Governo, sarà la piazza virtuale di Facebook e del web, pagina del Comune di San Casciano e sito istituzionale, ad incorniciare una delle date più importanti della storia del territorio. Mercoledì 23 dicembre ricorre il compleanno secolare del Corpo musicale Oreste Carlini, presieduto da Claudio Gheri. Un omaggio on line alla banda è stato organizzato dal Comune di San Casciano per ripercorrere con le immagini e le note il lungo percorso di successi dell’Oreste Carlini.

“La banda c’è sempre stata, è parte del nostro vissuto – ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi - con i suoi cortei, i suoi interventi agli eventi più rilevanti della vita istituzionale, culturale e musicale del paese ha costruito per la nostra comunità una colonna sonora lunga due secoli”. L’iniziativa virtuale allestita per festeggiare i 200 anni della banda propone un pomeriggio denso di eventi. Il 23 dicembre dalle ore 17.30 si terrà una diretta Facebook dalla pagina del Comune con il sindaco Roberto Ciappi e il presidente dell’Oreste Carlini Claudio Gheri, seguita dalla diffusione sui canali social istituzionali (Facebook e YouTube) e sul contenitore virtuale del Melograno del video “W la Banda” alle ore 18.30 e alle ore 19.30 un collage di auguri musicali ad opera della banda realizzati nel corso degli ultimi anni. “Duecento anni e non sentirli – aggiunge l’assessore alla Cultura Maura Masini – la nostra banda è una scuola di vita, un’esperienza educativa di grande valore umano e sociale, oltre al ruolo che essa ha rivestito nel corso del tempo come patrimonio culturale che, giorno dopo giorno, ha rafforzato il legame con le nostre radici. L’Oreste Carlini favorisce l’incontro tra generazioni, crea l’opportunità di aprirsi agli altri e lavorare in gruppo per realizzare obiettivi condivisi e comuni, insegna a crescere attraverso l’impegno civico”.

L’evento è reso possibile dal contributo di Fondazione Cr Firenze Nuovi Pubblici, Toscana Energia e Publiacqua ed è stato curato da Teatro dei Passi Arca Azzurra Eventi, in collaborazione con le associazioni Sgabuzzini Storici e Gruppo La Porticciola.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino

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