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Forno crematorio Empoli, i dubbi del M5S: "Ecco i motivi per cui non lo riteniamo necessario"

(foto gonews.it)

Prendiamo atto della risposta fornita dal sindaco per quanto riguarda l'interrogazione sul forno crematorio. Ci ha spiegato che la valutazione della fattibilità del tempio è ancora in fase di valutazione in quanto l'amministrazione vuole accorpare l'esigenza di esternalizzare la manutenzione ordinaria dei cimiteri della zona, a causa dei costi eccessivi per i comuni, (mantenendo quella straordinaria) a quella della costruzione del forno stesso e inserendo il tutto in un piano strutturale intercomunale che coinvolgerebbe 5 comuni. Tutto in mano ad un unico gestore.

Da parte nostra ci teniamo a ribadire che non c'è assolutamente una pregiudiziale contrarietà al progetto del tempio crematorio; piuttosto c'è una grande preoccupazione per quello che potrebbe essere l'impatto ambientale tenuto conto che, fino ad oggi, non abbiamo visto un approccio adeguato al rispetto dell'ambiente e quindi della salute dei cittadini da parte dell'amministrazione. Ricordiamo infatti a tutti che già due volte ci è stata negata l'installazione di centraline per il monitoraggio dell'aria, fondamentale prima di parlare di tempio crematorio che potrebbe rilasciare una quantità notevole di polveri sottili. Inoltre ricordiamo i tanti tagli delle alberature degli ultimi 10 anni e le scarse, per non dire inesistente, ripiantumazione (in piazza Ristori sono stati tagliati oltre 70 alberi e appena ripiantati solo 14 esemplari).

Ci auguriamo di essere coinvolti in una commissione dove verrà affrontato l'argomento per poter dare il nostro contributo. Comunque continuiamo a sostenere la non necessità di un nuovo tempio per diversi motivi. Garantirebbe gli stessi tempi di una sepoltura tradizionale? Per ammortizzare i costi si aprirebbe a più comuni, province e forse regioni; giorno e orario di morte non sono programmabili quindi potrebbero esserci giorni giorni pieni e altri meno per cui diciamo nei giorni pieni i residenti avrebbero la precedenza? Chi arriverebbe da fuori, anche se deceduto prima, dovrebbe aspettare? La dignità della sepoltura, i tempi brevi, come giustamente diceva il sindaco, cambierebbe a seconda del comune di residenza? Oppure l'obiettivo è quello di far costruire un forno in ogni comune?( ovviamente no) Oppure più che di dignità qualcuno dovrebbe avere il coraggio di parlare di business? (di nuovo speriamo di no!)

 

Movimento 5 Stelle Empoli

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