Il Vescovo di Pistoia in visita all’ospedale San Jacopo
Si è recato in visita all’ospedale di Pistoia oggi pomeriggio Monsignor Fausto Tardelli Vescovo di Pistoia. Il Vescovo è stato accolto dal direttore sanitario del presidio ospedaliero la dottoressa Lucilla Di Renzo e dai Padri Sebastiano e Natale della Cappellania del San Jacopo insieme ai Volontari.
Il Vescovo si è brevemente trattenuto con la dottoressa Di Renzo per informarsi della situazione sanitaria del presidio per poi raggiungere la Cappella dell’Ospedale dove ha celebrato la Santa Messa alla sola presenza dei Volontari, non potendo quest’anno raggiungere, come sempre a Natale, i ricoverati nei reparti in osservanza alle normative imposte dal Covid19.
Di seguito le parole del Vescovo durante la sua visita al San Jacopo:
“Il pensiero in questo momento va principalmente a tutte le persone che qui soffrono, che sono ricoverate colpite da questo virus o che anche per altre patologie. Forse la cosa veramente particolare e terribile di questa situazione è che ha accentuato la nostra solitudine. Non solo per il distanziamento sociale che ci ha obbligato ad assumere, ma anche perchè chi è colpito dal virus sperimenta un isolamento e una solitudine tremendi. Il Natale è messaggio di speranza e di pace, perché ci dice proprio che non siamo soli: Gesù è il Dio con noi e noi siamo figli di un Padre pieno di amore per tutti. Per questo siamo anche fratelli veri gli uni degli altri. A chi si trova in difficoltà e soprattutto nella solitudine, vorrei poter essere accanto con tutto l'affetto possibile, stringergli le mani e dirgli di non disperare mai; augurando loro di trovare sulla loro strada qualche persona che con un gesto di amicizia, di vicinanza, di attenzione, dia loro sostegno e conforto. In questo senso, voglio ringraziare anch'io gli operatori sanitari per il grande sacrificio fatto in questi mesi. Il loro comportamento sia d'esempio per tutti. Il Natale è un invito che è anche un messaggio: anche noi facciamo qualcosa per gli altri, nei modi e nelle forme che sono delle nostre possibilità, ma non restiamo indifferenti a ciò che sta accadendo”.
Fonte: Ausl Toscana Centro