A tavola vicini anche se non conviventi, bocciata deroga al distanziamento in Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha bocciato, con i voti contrari della maggioranza, una mozione a firma di Marco Stella (Forza Italia) e Francesco Torselli (FdI) che chiedeva di estendere la deroga al distanziamento sociale, oggi prevista per i soli conviventi, anche ai congiunti o a tutte le persone con le quali si intrattengono relazioni sociali abituali (frequentatori/commensali abituali) in tutti gli ambiti delle attività economiche, produttive e sociali.
E questo “afferendo tale circostanza all’esclusiva responsabilità individuale dei soggetti interessati”. Come ha spiegato Stella illustrando l’atto, si invitava il presidente della Giunta a emanare un’ordinanza per concedere tale deroga. L’atto d’indirizzo, inoltre, chiedeva che, sulla base dello stesso principio, l’ordinanza consentisse che nei mezzi di trasporto privati potessero viaggiare, muniti di mascherina o adeguata protezione delle vie aeree e nel numero massimo previsto dalla carta di circolazione, non solo i conviventi, ma anche congiunti o frequentatori abituali.
Questo anche per far fronte, ha spiegato Stella, “alla gravissima crisi che i nostri imprenditori stanno attraversando, visto il perdurare della zona arancione”.
Enrico Sostegni (Pd) ha annunciato voto contrario “perché non spetta alla Regione prendere queste decisioni e si inducono così aspettative che non possono essere soddisfatte”. Elisa Montemagni (Lega), Francesco Torselli e Stella hanno replicato ribadendo ognuno il concetto che non è una mozione presentata dalle opposizioni e basata sul buon senso a creare aspettative, quanto le promesse fatte dal presidente della Giunta Eugenio Giani, e andate a vuoto, sul passaggio a zona arancione e poi gialla.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa