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Software Ceam sugli elisoccorso Pegaso per il trasferimento sicuro di sangue

La tecnologia Ceam ora è a servizio anche dell’emergenza sanitaria. Una delle molteplici applicazioni della Piattaforma CWS, nell’ambito del progetto regionale BLOB (Bood On Board, sangue a bordo), consentirà infatti di trasportare sangue per un utilizzo immediato a bordo degli elicotteri Pegaso del 118. Il tutto grazie al sistema integrato di tracciamento CEAM CWS-CWIZION e l’impiego delle speciali sonde wireless Mod. C314-B con batteria e bus Bluetooth.

Per l’azienda empolese si tratta dell’ennesimo successo della propria tecnologia, la potentissima e globale piattaforma MES CWS IOT – Cloud Tech già andata tante volte agli onori delle cronache internazionali per le ormai tantissime applicazioni, tutte ipertecnologiche, fondamentali per il successo dei vari progetti. Un sistema globale facilmente applicabile a tutte le situazioni, sia di industria 4.0, monitoraggio e gestione beni culturali ed ora anche ad applicazioni pharma & sanitarie dove Ceam è leader in buona parte degli ospedali, incluso l’Istituto Superiore della Sanità di Roma.

“Lavoriamo su questo progetto sin dall’inizio – spiega il presidente Simone Campinoti – e, anche se eravamo pronti da tempo, a causa del covid che ha rallentato tutto, siamo riusciti comunque a far decollare e volare i primi sensori circa 2 mesi fa dall’eliporto Grossetano del Pegaso 118. Ormai il sistema ha superato tutte le prove operative sia a terra che in aria, dimostrando di aver centrato tutti gli obbiettivi che ci eravamo prefissati, ovvero un sistema robusto, stabile e versatile, condiviso e anche facilissimo da usare con meno manovre possibile, evitando di caricare di ulteriori manovre l’eccezionale personale di bordo nella frenesia del decollo”.

“Il sistema messo in campo da CEAM – prosegue - pur essendo un progetto sperimentale è l’insieme di varie componenti sinergiche, tutte standard, prodotte a livello industriale dalla nostra azienda”. Il sistema è composto da parti distinte. La prima è l’Hardware, sensori che rilevano la temperatura nei trasportini refrigerati che contengono il sangue e trasmettono le info alla App scaricabile dal Google play gratuitamente ed utilizzabile sempre gratis per gli utenti CWS. Questa APP permette i ricevere i dati dei sensori che possono essere anche più di uno contemporaneamente e trasmette in tempo reale tutti i dati alla piattaforma a terra.

C’è poi il software con tecnologia Cloud, la piattaforma CWS – Cwizion Cloud Tech, grazie alla quale il sistema Sanitario Regionale ha messo in piedi negli anni un proprio Cloud privato di sistema diffuso, altamente ridondante per la gestione della tracciabilità di frigo, frigo emoteche, laboratorio, camere bianche, gestione e trasporto farmaci e molto altro, tutto fruibile via Web in area sicura e perfettamente compatibile con l’attrezzatura scelta per il monitoraggio in volo. La piattaforma è in grado di comunicare in tempo reale con le sonde e con gli operatori in volo e rendere disponibili tutti i dati.

“Siamo contenti – conclude Campinoti – di questa collaborazione virtuosa pubblico privato tutta Toscana, terra dove l’innovazione è di casa da sempre.  Ringraziamo anche tutti gli operatori del 118 volante di Grosseto che si sono adoperati per fornirci tutte le informazioni ed il supporto che si sono rivelate strategiche per ottenere in tempi così brevi un risultato  eccezionale, partendo dal Dr. Stefano Barbadori della piattaforma elicotteri di Grosseto, del Dr. Fabrizio NIGLIO che durante la sperimentazione è stato trasferito, ma anche i tecnici,  primo fra tutti Luca Rossa. Un grazie anche agli amici e clienti, Sammontana, in particolare il Dr. Leonardo Bagnoli, anche loro utilizzatori della piattaforma CWS. Comprendendo l’importanza del progetto, l’azienda empolese ha infatti donato un piccolo ma strategico frigorifero di derivazione alimentare per congelare le zavorre che mantengono freddo il sangue durante il volo”.

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