PD Poggibonsi, nel 2021 Pelosi lascerà l'incarico di segretario
Nell’Assemblea in videoconferenza di venerdì 11 dicembre scorso Maurizio Pelosi ha comunicato le proprie intenzioni di lasciare l’incarico nel mese di gennaio 2021, dopo oltre 7 anni di impegno nel volontariato politico al servizio del Pd di Poggibonsi.
“7 anni intensi, frutto di ben 2 elezioni, unico esempio in Provincia di Siena e, probabilmente, in Toscana, con percentuali e consensi crescenti; la prima il 26 ottobre 2013 col 63% e 464 preferenze, la seconda il 21 ottobre 2017 col 70% e 508 preferenze” – esordisce Pelosi – “Nel mio percorso nella politica attiva, iniziato a ottobre 2007 con la nascita del Pd, ho avuto il privilegio di essere sempre candidato ed eletto, anche nel corso del mio primo e unico mandato amministrativo di Consigliere Comunale, per cui rivolgo un commosso ringraziamento va ad grande comunità di persone volontarie, donne e uomini. Sono infatti fermamente contrario alle autocandidature, che ritengo una mancanza di rispetto verso il collettivo, oltre che figlie troppo spesso di autoreferenzialità o correntismo.”
“In questo lungo viaggio il PD di Poggibonsi, tra i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti, ha sempre ottenuto tra il secondo e il quarto miglior piazzamento a livello nazionale, considerando anche il risultato del Sì al Referendum del 4 dicembre 2016. Abbiamo assicurato 14 feste de l’Unità, 7 cittadine e 7 a Staggia Senese, momento di convivialità oltre che bella e necessaria forma di autofinanziamento. Abbiamo organizzato 160 iniziative pubbliche di dibattito e confronto con personalità di rilievo nel panorama italiano e internazionale, affrontato ben 23 appuntamenti elettorali interni ed esterni al partito.” – prosegue Pelosi – “Abbiamo avuto la visita di due Segretari nazionali, Matteo Renzi e Nicola Zingaretti, incontrato profili del calibro di Simona Bonafè, Gianni Cuperlo, Eugenio Giani, Roberto Gualtieri, Enrico Rossi, David Sassoli, solo per citarne alcuni, grazie al supporto dei nostri competenti referenti istituzionali come l’On. Susanna Cenni, il Sindaco David Bussagli e l’Assessore Regionale Simone Bezzini, insieme alla Segreteria locale e ai Segretari Provinciali Niccolò Guicciardini prima e Andrea Valenti adesso.”
“Abbiamo dato un significativo contributo a livello regionale, sia nella riconferma di Simone Bezzini (1.446 preferenze nel 2015, 1.782 nel 2020), poi nominato Assessore Regionale alla Sanità, che alla nuova elezione della Consigliera Anna Paris (861 preferenze nel 2020), perseguendo concretamente coesione e collaborazione tra i territori provinciali.”
“Abbiamo inoltre offerto, attraverso la Costituente delle Idee, prima esperienza nel panorama nazionale ed unica a livello regionale, spunti di riflessione e punti di vista nuovi” – aggiunge Pelosi – “grazie a 8 gruppi tematici aperti che sono tuttora operativi, che stanno crescendo e che stanno coinvolgendo oltre 100 persone, in buona parte non iscritte e afferenti all’area del centrosinistra. Un nuovo modello di formazione politica, condivisione di informazioni e partecipazione destinato a durare nel tempo, nuova frontiera per il PD negli anni 20 del nuovo millennio.”
“Respirare il calore spontaneo di migliaia di persone incontrate in questi anni ha rappresentato il cuore pulsante del mio impegno e grande motivo di orgoglio, considerando che ho svolto questo compito senza alcuna forma di compenso né di rimborso spese. I consensi raccolti dal Pd di Poggibonsi in termini percentuali, costantemente e sensibilmente superiori rispetto a livello nazionale, regionale e provinciale, costituiscono un’autentica conquista collettiva, che va oltre il periodo storico, sociale ed economico che abbiamo vissuto, di tutto rispetto considerando pandemia in atto e panorama politico generale.”
“Tutto ciò che mi preme – conclude Pelosi – è consegnare alla comunità un messaggio di apertura e di fiducia. Per il mio futuro sarà, eventualmente e come avvenuto fino ad oggi, la stessa comunità a valutare e a prendere decisioni, in piena trasparenza e, ovviamente, nella massima libertà.”