Buoni spesa per indigenti, 20 multati perché non ne avevano diritto
Indagini sui buoni spesa dello scorso marzo hanno portato alla sanzione amministrativa della guardia di finanza di Piombino per 18 persone residenti nella città portuale e 2 a San Vincenzo che non avevano diritto al sussidio. La multa è per "indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato" (pari al massimo al triplo del beneficio ottenuto), queste persone sono state segnalate ai competenti comuni per il recupero delle somme.
Le persone individuate, come spiegano i finanzieri, hanno attestato stati di bisogno non corrispondenti alla realtà. Gli elementi non veritieri per lo più sono derivati da omesse dichiarazioni di percezione di prestazioni sociali agevolate tali da escludere l'effettiva sussistenza di uno stato di bisogno. Altre richieste hanno visto la presentazione distinta di richieste da parte di due componenti appartenenti allo stesso nucleo familiare, come marito e moglie, i quali hanno ricevuto il contributo per un importo doppio rispetto a quello spettante.