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Trovati 25 cinghiali nell'ex area Cnr di Scandicci

La Polizia provinciale della Città Metropolitana di Firenze ha messo in sicurezza questa mattina il parco dell'area ex Cnr, a Scandicci, dove solo stamani sono stati presi in carico 10 cinghiali, che vanno ad aggiungersi ad altri 15 esemplari fermati da settembre in poi.

Come è già stato evidenziato anche in altri casi, sempre un maggior numero di animali selvatici trovano rifugio nei pressi dei centri abitati. In tali aree infatti essi trovano condizioni di relativa tranquillità connessa al divieto di caccia. Altri fattori che favoriscono l’'inurbamento' dei selvatici sono l’offerta alimentare rappresentata dai giardini e dalle aree frequentate dall’uomo, e soprattutto la disponibilità di acqua, risorsa divenuta essenziale in questi ultimi anni di aridità estiva a seguito dei cambiamenti climatici.

Le limitazioni alle attività umane imposte dalle strategia anti-Covid hanno ulteriormente incrementato la presenza dei selvatici ed in particolare degli ungulati nelle aree urbane. Il fenomeno è particolarmente evidente nell’area metropolitana di Firenze, dove ogni anno vengono effettuate centinaia di segnalazioni da parte dei cittadini e richiesti interventi di allontanamento di animali divenuti troppo confidenti.

Nel 2019, la Regione Toscana ha approvato la legge n. 70, con la quale sono state introdotte per la prima volta in Italia specifiche procedure per regolare l’intervento di allontanamento degli ungulati dalle zone urbane. Sulla base di tale legge, il Sindaco, quale autorità di pubblica sicurezza può chiedere alla Regione di emanare i provvedimenti di intervento. Questi sono gestiti dalle polizie provinciali attraverso il loro personale idonei mezzi di cattura e trasporto degli animali in luoghi esterni alla zona urbanizzata.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze

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