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Il cybercrime ai tempi del Covid, Yarix (Var Group): "Si moltiplicano mercati clandestini di vaccini e rimedi"

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Dall’inizio della pandemia, il settore della sanità è tornato al centro delle attenzioni del cybercrime, che ha messo nel mirino importanti istituzioni internazionali come EMA (l’Agenzia europea del farmaco). Non solo. Le gang di cybercriminali stanno aprendo un fronte ulteriore di attività criminose, sull’onda della crescente attesa che la scoperta di nuovi vaccini e di cure contro il Covid sta alimentando.

Nel dark web si moltiplicano mercati clandestini che offrono una vasta scelta di rimedi, disponibili all’acquisto al dettaglio o all’ingrosso, ma sempre in bitcoin”, evidenzia Mirko Gatto, CEO di Yarix, Divisione Digital Security di Var Group.

Il team di Cyber Intelligence di Yarix ha scandagliato la parte oscura della rete, per mettere a nudo alcune di queste attività illecite:

“La pandemia sta diventando per gli hacker un driver di business in grandissima crescita: a dispetto della salute pubblica, enormi masse di denaro si stanno spostando verso le casse di gruppi criminali internazionali, che riescono a presidiare in maniera capillare tutte le aree del globo. Con la capacità di comunicare nel dark web attraverso un linguaggio ‘marketing’ sempre più sofisticato e aggressivo”, conclude Mirko Gatto.

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