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Covid: servizio psicologico per pazienti, familiari e operatori negli ospedali e cure intermedie

Come negli altri Ospedali dell’Azienda USL Toscana centro un servizio di psicologia clinica è quotidianamente a disposizione, sette giorni su sette, dei pazienti, dei loro familiari e degli operatori sanitari all’Ospedale San Jacopo e anche per i presidi S.S. Cosma e Damiano e L. Pacini e nel nuovo reparto di Cure Intermedie al Ceppo.

In questa emergenzaspiega la dottoressa Cristiana Barni, referente - il costante focus sul pericolo da Covid-19 sta esponendo il personale sanitario ed i pazienti direttamente od indirettamente coinvolti, ad uno stress emotivo crescente e progressivamente sempre più marcato. L'evento stressante in questione che ha coinvolto il mondo,- continua la dottoressa- è diventato un ostacolo costante al perseguimento degli obiettivi personali e sta condizionando la vita delle persone, a livello psicologico, lavorativo, sociale ed economico. Alla paura per sé e per i propri cari, che costituisce il sentimento collettivo attualmente più diffuso, se ne aggiunge un altro specifico per l'operatore sanitario dovuto proprio all'ambiente lavorativo”.

Proprio per venire incontro ai bisogni dei pazienti e dei loro familiari e in particolare a quelli del personale sanitario ospedaliero, durante questa fase emergenziale, la struttura operativa di Psicologia Clinica dell’Azienda ha deciso di potenziare la propria attività, offrendo un servizio giornaliero e in tutti i presidi ospedalieri, con l’obiettivo di favorire la decompressione emotiva, in particolar modo nei confronti di coloro che lavorano in prima linea nella cura dei pazienti con Covid-19: nei reparti ospedalieri e nei setting low care-cure intermedie.

Dichiara la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore Sanitario del presidio San Jacopo: “è un servizio che ci teniamo molto a diffondere e a promuovere perché ci siamo resi conto delle tante difficoltà che attraversano, anche dal punto di vista psicologico i pazienti malati di Covid19 i loro familiari, oltre ai nostri operatori sanitari: intorno a questa malattia c’è molta ansia e tanta incertezza”.

I pazienti e i loro familiari sono direttamente informati dal personale medico e infermieristico dei reparti dell’opportunità di poter accedere al servizio.

In ogni caso sia per i ricoverati che per i loro familiari e per il il personale sanitario è possibile contattare direttamente il servizio inviando una e-mail ai seguenti indirizzi:

cristiana.barni@uscentro.toscana.it

donatella.pianeti@uslcentro.toscana.it

monica.bani@uslcentro.toscana.it

Sono anche disponibili numeri di telefono dedicati che sono i seguenti: 333 3370099 e 333 3370098.

Si ricorda, inoltre, che dal primo dicembre la capacità di risposta del supporto psicologico Covid, è stata integrata a livello regionale ed è offerta dal Centro di Ascolto di Regione Toscana in collaborazione con psicologi professionisti del sistema di Protezione Civile regionale, che vede il coinvolgimento dei due assessorati direttamente interessati, uno guidato da Simone Bezzini per la Sanità e l’altro da Monia Monni per la Protezione civile regionale.

Il servizio è raggiungibile tramite il numero di telefono 055-4382530, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e offre assistenza: alle persone in quarantena, alle persone sottoposte alla sorveglianza attiva, alle persone in isolamento preventivo, alle persone fragili, a coloro che necessitano di un supporto psicologico, legato alle criticità emerse a causa del Covid19.

Fonte: Ausl Toscana Centro

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