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Associazione Centolire oltre le barriere del covid-19 con il concorso letterario 'Il viaggio'

Le difficoltà imposte dalle restrizioni anti-Covid non hanno certo fermato la creatività e la voglia di raccontare, così la partecipazione al concorso letterario indetto dall'Associazione Centolire di Ponte a Egola è stata buona anche per il concorso edizione 2020 intitolata "Il viaggio".

Abbiamo viaggiato attraverso le difficoltà del Covid, che non ci hanno permesso di rispettare le date previste né per la consegna dei lavori, né per festeggiare tutti insieme i vincitori rimandando per ben due volte l’incontro prefissato per il 21 Novembre 2020.

Dovremo quindi aspettare i primi mesi del 2021 per poter premiare coloro che hanno prodotto i lavori migliori.

Gli alunni della scuola primaria hanno risentito più di tutti del lockdown, quest'anno con nostro dispiacere nessuna classe e nemmeno nessun alunno ha partecipato.

La sezione B, ovvero quella dei ragazzi della scuola media, ha visto invece la partecipazione di ben 90 alunni degli Istituti comprensivi di primo grado di Empoli, San Miniato Basso, San Miniato e Ponte a Egola. Supportati dagli insegnanti e dalle famiglie, in questo momento così difficile, il concorso è stato uno stimolo alla creatività, alla operosità, a tirar fuori il meglio di se stessi.

Abbiamo ricevuto una settantina di testi della sezione adulti che, da nord (Milano, Bergamo, Brescia) a sud (Potenza, Napoli), dalla Sicilia alla Sardegna, hanno partecipato mettendosi in gioco con i loro vissuti, la loro creatività e la loro originalità.

I “piccoli e grandi” talenti (il riferimento è anagrafico) scoperti con l’ultimo concorso della nostra associazione hanno “viaggiato” nel tempo fisico e psicologico, nello spazio reale e onirico, dando vita a racconti e poesie di grande valore narrativo, emotivo e spirituale.

L’ironia ha contraddistinto alcuni lavori e il sorriso in questo periodo di pandemia, si sa, è una buona cura per il corpo e per l’anima: ricordiamo come esempi la “valigia” della famiglia Cioppin, il viaggio con Pietro Mennea e il personaggio toscano del gaudente Lapo.

Alla base di molti lavori troviamo anche il viaggio inteso come ricerca di sé, del senso della vita, e questo è un altro grande dono che ogni scrittore ci fa mettendosi a nudo, raccontando se stesso come fa il pellegrino, o chi cerca in fondo al cuore un “paese che non c’è più”.

Ma ci sono anche i viaggi nella storia più o meno recente, e tutti recuperano la nostra memoria fatta di eventi e persone, fino ai viaggi della speranza, dove persone continuano a perdere la vita, ricordandoci che purtroppo molto spesso la fine del viaggio è la morte.

Ma concludiamo con la speranza, quella che un poeta del nostro concorso chiama “la luna in fondo agli occhi”, che ci porta di nuovo alla tragedia dei migranti, ma che altri, ragazze e ragazzi, trovano invece nella fantasia, nell’amore e nell’impegno. Una giovane poetessa ritiene che la finalità del “tornare” sia proprio la speranza, e con lei aggiungiamo agli stati d’animo di Boccioni “Quelli che tornano” … A tutti buona lettura!

Vi aspettiamo numerosi per la prossime edizione del concorso 2021 dal titolo: “Ascolta la Terra”

Fonte: Associazione Culturale 100lire

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