Reddito di cittadinanza, M5S: "Finalmente a Empoli progetti di lavoro dopo 21 mesi"
Dopo circa 21 mesi, partiranno anche a Empoli, come annunciato dalla cronaca locale nei giorni scorsi, Progetti Utili alla Collettività (PUC) per i percettori del Reddito di cittadinanza.
Tale ritardo ha promosso ben due interrogazioni al Consiglio Empolese da parte della consigliera pentastellata Anna Baldi, sullo stato dell’arte per questa parte importante e fondamentale per la realizzazione dei principi e finalità del Decreto-legge n 4 del 28 gennaio 2019, convertito in legge il 28 marzo 2019, e che ha istituito questo strumento di grande civiltà.
In considerazione delle mancate risposte alle due Interrogazioni presentate dalla stessa consigliera Baldi, che dovrebbero trovare sempre puntualità, se non altro per un confronto politico corretto e leale, ci gratifica pensare che le stesse hanno stimolato e sensibilizzato l’ Amministrazione comunale empolese alla presentazione dei P.U.C. poiché lo scopo principale dell’attività dei consiglieri e degli attivisti pentastellati ha, come sempre, per obbiettivo il Bene comune.
Il ritardo diffuso in tutto il Paese della istituzione del tassello “operativo” che si concretizza appunto, con i P.U.C., ha comunque contribuito a snaturare i principi e le finalità del RDC che sono tutt’altro che strumenti di assistenzialismo, come purtroppo spesso è passato nell'opinione pubblica, bensì una misura fondamentale in uno Stato democratico, di politica attiva a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale. Tale strumento inoltre, consente di incentivare formazione e cultura e attraverso il sostegno economico sostiene la dignità a chi, suo malgrado, si ritrova senza lavoro.
Empoli ha il più alto numero di percettori di Reddito di Cittadinanza come città sotto i 50.000 abitanti in Toscana: a giugno scorso i percettori erano più di 400. I sei progetti prevedono di impiegare i percettori di Reddito di Cittadinanza in ambito sanitario, legato al controllo e al contingentamento dei cittadini in alcuni luoghi sensibili come ad esempio presso le sedi ambulatoriali e studi della Medicina e pediatria di base, anche in previsione dell'inizio delle vaccinazioni.
Ricordiamo che oltre all'ambito sanitario legato all'emergenza Covid, i cittadini potranno essere impiegati in molti altri settori come per esempio nella manutenzione del verde pubblico, l'imbiancatura di edifici di competenza del comune, di supporto allo stesso personale dipendente del comune ecc.
Il passo successivo al percepimento del reddito e alla partecipazione dei progetti comunali è l'inserimento o reinserimento del percettore RDC nel mondo del lavoro, fondamento della nostra Costituzione.
"Vigileremo - ricorda infine la consigliera Anna Baldi - che questo sia ottemperato in tutte le sue declinazioni, auspicando per il futuro un più democratico dibattito e condivisione su temi così importanti ed evidentemente condivisi.
Fonte: Movimento 5 Stelle Empoli