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Natale 2020, le ceramiche di Montelupo adornano gli alberi di Natale

Natale a Montelupo, sono in corso gli ultimi preparativi. Oggi, 4 dicembre, al crepuscolo si accenderanno le luminarie e le particolari illuminazioni architetturali pensate per mettere in risalto, le due installazioni dedicate alla manifattura di Montelupo.

Da quando l'emergenza sanitaria non sembrava tanto grave e si pensava a soluzioni che potessero sostenere un tessuto commerciale e una produzione artigianale duramente provata.

L'amministrazione comunale stava dialogando con il centro commerciale naturale "il Borgo degli Arlecchini" per progettare iniziative per rendere vivo il centro durante le festività natalizie.

L'acuirsi dell'emergenza sanitaria ha bruscamente frenato tante idee, ma l'amministrazione comunale ha comunque scelto di proseguire con la realizzazione di alcuni progetti in corso, con l'obiettivo principale di sostenere il commercio, valorizzando il centro cittadino e creando elementi originali che differenziassero Montelupo rispetto alle proposte circostanti.

Ecco dunque che i riflettori si accedono su quella che è la peculiarità di Montelupo: la ceramica.

Le due piazze principali della città, piazza della Libertà e piazza dell'Unione europea ospitano ciascuna un'installazione che ricorda per forma e funzione gli alberi di Natale e che nello stesso tempo è un omaggio alla manifattura di Montelupo.

Si tratta di strutture alte circa otto metri su cui trovano posto piatti e vasi, forniti dalle aziende della Strada della Ceramica di Montelupo e dalla Scuola della Ceramica.

L'albero collocato in piazza della Libertà prende ispirazione dalla struttura frattale dell’abete che offre, con le sue diramazioni, un appoggio/innesto per varie tipologie di piatti decorati.

Di notte, fasci di luce illuminano i decori de piatti, mentre particolari decorativi vengono proiettati sulle facciate dei palazzi.

L'elaborazione dell’albero che si trova in piazza dell'Unione Europea è un chiaro richiamo a un oggetto usato quotidianamente dai ceramisti, “il carrello incavigliato”.

Qui sono state usate luci sagomate e decori proiettati sul pavimento, oltre ad un richiamo alle tradizionali illuminazioni natalizie.

«L'idea è sicuramente originale e magari può stupire o non piacere a chi predilige la tradizione - afferma l'assessore alla cultura Aglaia Viviani - ma credo che proprio nei momenti di crisi sia il caso di osare. Sicuramente, se potremo muoverci, daremo a visitatori esterni un buon motivo per venire a Montelupo. Senza contare che in questo modo diamo valore e lustro a quella che è la nostra identità, la ceramica; in un anno in cui per ovvi motivi siamo orfani della manifestazione dedicata alla nostra storica manifattura».

Un progetto, quello sviluppato dall'associazione "Mi chiamo Viscardo" assieme all'associazione Strada della Ceramica e con la Scuola della Ceramica, tanto originale da essere proposto per la Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci (associazione dei musei d'arte contemporanei italiani), proprio per il 5 dicembre.

Ma gli aspetti "curiosi" del Natale montelupino non si fermano qui.

Grazie alla collaborazione con lo studio di comunicazione Lupus In Fabula Grafica è stata sviluppata un'applicazione (che sarà scaricabile da Google Play a partire dalla prossima settimana) grazie alla quale inquadrando alcuni dettagli dei piatti e delle installazioni li arricchisce di elementi tridimensionali grazie alla realtà aumentata.

Le sorprese in grado di incantare bambini e adulti non mancheranno.

Sempre con l'obiettivo di sostenere e valorizzare la ceramica, a partire dalla prossima settimana sarà aperto, in collaborazione con l’associazione strada della ceramica, un Temporary shop e punto vendita delle ceramiche di Montelupo, presso la Galleria FACTO in via XX Settembre, 37.

Infine, non potrebbe essere Natale, senza le luminarie. Per questo anno l'amministrazione ha scelto di ridurre le strade "illuminate" al centro cittadino e in particolare a quelle in cui si trovano la maggioranza degli esercizi commerciali: viale Cento Fiori, via Caverni, via Rovai, via XX Settembre e Corso Garibaldi: un'area più ridotta rispetto alle scelte degli anni passati.

«Da anni pensavamo a una soluzione diversa rispetto ai tradizionali alberi di Natale, a qualcosa che ci differenziasse e che facesse leva sulla nostra ceramica.  E già da settembre avevamo iniziato a dare corpo a questa idea. A un certo punto ci siamo chiesti se fosse il caso o meno di proseguire. Con la giunta abbiamo preferito investire in due installazioni che sono chiaramente identificative di Montelupo e che sono convinto possano essere un elemento di attrazione. Per il resto abbiamo preferito la sobrietà e rinunciato a qualche filo di luce nelle zone meno centrali. Non è facile, ma il nostro intento è quello di sostenere il nostro tessuto commerciale e produttivo, regalando comunque alla città un'atmosfera natalizia», afferma il sindaco Paolo Masetti.

Su richiesta del "Borgo degli Arlecchini", inoltre sarà garantita l'apertura dell'ufficio turistico, come punto informativo, il sabato e la domenica; mentre venerdì, sabato e domenica pomeriggio sarà accesa la filodiffusione nel centro storico.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa

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