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Cade da un albero, ma i genitori accusano il Comune per ottenere risarcimento: si va a processo per truffa

Il Comune di Livorno si è costituito parte civile (e la richiesta è già stata accolta dal Tribunale) nel processo penale che vede imputata una coppia residente in città per una vicenda di truffa e falso ideologico.

Il caso prende le mosse da una richiesta di risarcimento danni presentata al Comune nell'ottobre 2017 dalla coppia, per un incidente avvenuto alla figlia minorenne.

I due al tempo dichiararono che la bambina si era ferita a causa di una caduta accidentale sulle radici sporgenti di un albero, quando in realtà si sarebbe procurata delle lesioni cadendo da un albero. Le dichiarazioni rilasciate dai genitori sulla dinamica dell'incidente, secondo l'accusa, erano tese a far cadere in errore l'ufficio Provveditorato del Comune.

Grazie alla ricostruzione della Polizia Municipale, tuttavia, è stato possibile appurare che i fatti si erano svolti in ben altro modo e che i due avrebbero fornito false dichiarazioni allo scopo di ottenere indebitamente un risarcimento.

"Non possiamo tollerare - evidenzia l'assessore agli Affari Legali Gianfranco Simoncini - che si cerchi di frodare l'amministrazione Comunale, e quindi tutti i cittadini livornesi, con mezzucci e false rappresentazioni di fatti che niente hanno a che vedere con il Comune. Diamo notizia di questa vicenda affinché si sappia che non mancheremo di difendere l'Amministrazione in tutte le sedi opportune."

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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