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Tagli lungo la 429, 'contestazione popolare' per salvare gli alberi

Una 'contestazione popolare' contro gli abbattimenti di alberi lungo la vecchia 429. Il comitato Viale 4 Novembre ha unito le forze con molti altri movimenti ambientalisti scrivendo una pec al sindaco metropolitano Dario Nardella e al Consiglio metropolitano.

I tagli già iniziati e per i quali non sono state ravviste irregolarità dai carabinieri forestali sono contestati sotto molti punti di vista.

"La correlazione tra frequenza di incidenti stradali e alberature stradali non è dimostrata, mentre a tal riguardo la letteratura scientifica suffraga invece la tesi contraria, e cioè che la presenza di alberature stradali aumenta la concentrazione alla guida e abbassa il rischio di incidenti", si afferma nel documento.

"Siamo stupiti, indignati e preoccupati dalla devastazione ambientale e paesaggistica che Città Metropolitana sta operando, anche perchè all'esame visivo, sia prima che dopo il taglio, queste piante appaiono perfettamente sane, e non ci risulta nessun dibattito pubblico o illustrazione di un progetto che informi e coinvolga la popolazione".

Il taglio degli alberi rischierebbe di creare danni climatici per le " isole di calore che possono contribuire a innescare eventi estremi, attirando fortissimi venti e umidità, correnti violente e bombe d'acqua, come i terribili downburst di Stabbia 2014 e Firenze 2015"

Sarebbero mille gli abbattimenti previsti e scaglionati nel corso delle prossime settimane, sempre secondo il documento. Chi protesta ha intenzione di farlo ancora lungo questo lasso di tempo, per salvare il salvabile.

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