Antonio Gramsci, all'Isolotto di Firenze il murale di Jorit "simbolo di lotta"
"Il nuovo murale di Jorit è pronto". Il sindaco di Firenze Dario Nardella dà la notizia sulla sua pagina Facebook, corredata da una foto dell'opera finita.
"Il ritratto di Antonio Gramsci - scrive il primo cittadino-, uno dei più grandi pensatori del Novecento italiano, è oggi su un palazzo di via Canova. La street art invade i quartieri di Firenze con una figura che ispira tutti noi all’amore per la libertà".
Jorit (Ciro Cerullo) è l'artista italiano specializzato in arte urbana, apprezzato in tutto il mondo e riconosciuto da critici internazionali, affianca a un profondo realismo e a una grande padronanza tecnica del mezzo pittorico forti messaggi di natura sociale.
A Firenze Jorit ha già realizzato il ritratto di Mandela in piazza Leopoldo. Le sue opere, in prima stesura contengono un messaggio sociale, poi coperto via via che l'artista prosegue nel suo 'gigantesco' lavoro.
Jorit scrive sui social:
"Antonio Gramsci non è solo il filosofo italiano più letto e tradotto nel mondo.
Antonio Gramsci è soprattutto una cosa: lotta.
Lotta per un mondo migliore, per la sanità e scuola pubblica, per il diritto e il DOVERE del lavoro, per lo stato sociale, per l'eliminazione della povertà e delle disparità nord-sud e soprattutto lotta per dare potere a chi realmente crea ricchezza nella società, i lavoratori.
Per le sue idee è stato incarcerato dal regime fascista e non è un caso che chi lo attacca oggi si rifa più o meno apertamente al ventennio.
E invece le idee di Antonio hanno mosso non solo in Italia ma ovunque nel mondo le lotte di milioni e milioni di lavoratori che proprio grazie ad esse hanno visto migliorare le proprie condizioni di vita.
Chissà che penserebbe oggi vedendo che quel modello tanto faticosamente costruito viene smantellato e che ad ogni pezzo che viene distrutto aumentano egoismi e sfruttamento. Quanto ci manchi, Antonio.
Grazie al Teatro Puccini che ha sostenuto il progetto grazie a Salvatore e Jeremy che mi hanno aiutato nella realizzazione e grazie di cuore a Massimo, Dario, Luca, Cosimo, Stefania Benedetta, Mirko, Alessandra, Edo, Marco, Dino, Giovanni che lo hanno reso possibile (scusatemi se dimentico qualcuno)".
Edoardo Bennato 'ospite' di Jorit
Tra i primi ad ammirare il Gramsci di Jorit c'è stato il cantautore Edoardo Bennato che era a Firenze per motivi professionali e ha voluto vedere di persona il nuovo lavoro, che occupa una facciata esterna per 213 mq. Bennato è andato a vedere l'opera di street art in forma riservata intrattenendosi sul posto nei giorni scorsi, mentre l'artista Jorit stava ancora completando il murale.