Emergenza Covid, la Regione fa il punto sui ristori
Importante giornata di audizioni, in commissione Cultura, presieduta da Cristina Giachi (Pd), per fare il punto sui ristori al mondo dello spettacolo, della ricerca, dell’istruzione e della formazione.
Roberto Ferrari, direttore della Direzione cultura e ricerca, ricordando gli interventi diretti del Governo per rispondere alle chiusure di tutti i comparti del settore culturale, si è soffermato in particolare su due punti: la quarantena dei libri e la capienza delle sale per le attività di spettacolo, per supportare i colleghi delle biblioteche e permettere manifestazioni all’aperto e nelle sale, per un terzo della effettiva portata. Tra le altre misure, Ferrari ha citato i 5milioni di euro del fondo di anticipazione; l’accelerazione della liquidazione dei contributi del 2019; la conferma dei contributi ai beneficiari per il 2020 sui parametri del 2019, ammettendo a rendicontazione tutti i costi possibili. “Abbiamo lavorato assegnando i contributi da rendicontare – ha spiegato – per aiutare chi è impegnato nel settore”. Ferrari ha quindi chiuso il proprio intervento accennando ad un emendamento alla terza variazione di Bilancio (approvata dal Consiglio regionale lo scorso 24 novembre), per andare incontro alla categoria dei fornitori, e auspicando, infine, un riordino organico degli aiuti alla cultura e al mondo della spettacolo.
Paolo Baldi, direttore della Direzione istruzione e formazione, ha suddiviso la relazione tra gli interventi straordinari per l’educazione e l’istruzione, e quelli per la formazione. Per garantire la tenuta del sistema dei servizi 0-3 durante le mensilità di chiusura, la Regione ha dato la possibilità ai Comuni toscani di utilizzare per la gestione dei nidi le risorse statali già assegnate per l’abbattimento delle rette; ha previsto di riconoscere ai Comuni (a valere sul POR FSE 2014-2020) il rimborso delle spese per i nidi anche per i mesi di chiusura. E ancora altri interventi: 2 milioni di euro quale finanziamento straordinario dei centri estivi; incremento delle risorse per il “Pacchetto scuola”, con 2,5milioni di euro, aggiuntivi rispetto ai 9milioni di risorse statali e regionali già disponibili; contributi per la didattica a distanza, tra acquisti di tablet e percorsi di istruzione; progetto “Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza”, mettendo a disposizione di bambini e ragazzi audio e video di letture ad alta voce. Infine: il vademecum regionale per la continuità educativa a distanza da zero a sei anni; i tavoli del Cantiere regionale per la scuola, per progettare al meglio l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021; l’applicativo per la misurazione degli spazi negli edifici scolastici, in vista della riapertura; l’applicativo per la rilevazione della connettività delle scuole, per migliorare la didattica a distanza.
Sul fronte della formazione, fin dall’inizio dell’emergenza, la Regione – ha ricordato Baldi – ha risposto in modo pronto e rapido, favorendo la formazione a distanza e riconoscendo la validità dell’anno formativo 2019-2020; solo alcuni dati: stanno proseguendo a distanza 887 corsi di formazione e sono stati effettuati dagli uffici regionali della formazione 233 controlli da remoto. Baldi ha chiuso il proprio intervento ricordando il sostegno straordinario a tirocinanti e praticanti, per oltre 5 milioni di euro, e il sistema regionale di web-learning TRIO, piattaforma a disposizione di tutti, con servizi aggiuntivi sulla formazione on-line.
La Commissione ha ringraziato i direttori per le informazioni fornite e si è soffermata sulla necessità di incrementare la conoscenza di tutti questi interventi. “Queste audizioni nascono dall’esigenza di dare sostegno al mondo della cultura – ha concluso la presidente Giachi, – e la politica della Regione, di rendere straordinario l’ordinario, anticipando i contributi assegnati e agevolando le rendicontazioni, va nella giusta direzione, visto il particolare momento che stiamo vivendo”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale