Troppo vicina a un luogo di culto, chiusa sala scommesse in Valdinievole
Chiusura confermata per una sala scommesse di Monsummano Terme, in provincia di Pistoia. Il Tar Toscana ha confermato lo stop dell’attività disposto dal Comune nel 2017, per il mancato rispetto del distanziometro di 500 metri previsto dalla legge regionale contro la ludopatia. I controlli della Polizia municipale, riferisce Agipronews, avevano rilevato la presenza di un luogo di culto al di sotto della distanza minima prevista dalla legge, tuttavia secondo il gestore della sala non sussistevano i presupposti per la chiusura, visto che dopo la presentazione della Scia «non vi è stato l’esercizio del potere inibitorio nel termine di 60 giorni». «Non può dirsi che vi fossero i presupposti per un intervento inibitorio comunale a seguito della presentazione della Scia - rispondo i i giudici nella sentenza - poiché nella stessa l’istante dichiarava che l’esercizio presso cui si sarebbe svolta l’attività» rispettava il distanziometro. Non sussisteva, quindi, «un obbligo di attivazione del potere inibitorio comunale»; in seguito, poi, l’Amministrazione «ha accertato la sussistenza a distanza inferiore al limite legale di un edificio di culto, facendo emergere i presupposti per l’intervento comunale».