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Violenza sulle donne, le iniziative del 'Ferraris-Brunelleschi'

Pur in piena pandemia, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, l’I.I.S. “G. Ferraris – F. Brunelleschi” di Empoli, da anni attivo nella sensibilizzazione degli studenti sull’argomento, ha organizzato un incontro, per favorire una riflessione critica sul fenomeno. Gli interventi che si sono succeduti in diretta streaming per circa due ore sono stati seguiti da oltre 2000 persone, tra studenti, docenti, personale della scuola e genitori.

L’I.I.S. “G. Ferraris -F. Brunelleschi”, convinto che oltre la denuncia di ogni forma di violenza, spetti in primo luogo alla scuola educare, informare e formare i futuri cittadini – del resto perfettamente in linea con i tempi scolastici vista l’attivazione dell’insegnamento dell’Educazione Civica (Legge 92/2019)-, si è adoperato fattivamente per condividere l’incontro anche molte scuole secondarie di primo e secondo grado dell’Empolese Valdelsa.

Dopo il saluto iniziale della Dirigente Scolastica, la prof.ssa Daniela Mancini, e delle Istituzioni locali, tra cui l’assessore alla Cultura, Giulia Terreni, entrambe concordi nel ribadire che la sensibilizzazione debba partire dalla scuola, ovvero dall’educazione, l’iniziativa ha preso avvio con interventi di altissimo livello.

Il dottore Claudio Pagliara e Alessandra Pifferi hanno illustrato il percorso speciale di accesso al pronto soccorso riservato a tutte le vittime di violenza, in particolare donne, bambini e persone discriminate, un protocollo nato nel 2009 con il nome di Codice Rosa, che da progetto pilota della Toscana, dal 2015 è stato inserito nelle linee guida nazionali.

Traendo spunto da autori vari, gli studenti del Laboratorio teatrale, seguiti dalle docenti Silvia Desideri e Sabina Spannocchi, hanno interpretato un testo da loro stessi composto intitolato Parole per non dimenticare. Elia Agnelli, Alessio Angerame, Sara Baldi, Lorenzo Cavallaro, Claudia Corvaglia, Marcello Garinei, Sara Migliori e Richelle Rivera sono riusciti, pur in collegamento a distanza, ad emozionare oltre ogni immaginazione gli intervenuti.

Toccante e di straordinario valore civico è stata la testimonianza di Giovanna Ferrari, madre di una vittima di uxoricidio nel 2009.

Fra gli altri sono intervenute la Dott.ssa Maya Albano, del Centro Aiuto Donna Lilith di Empoli e la Dott.ssa Francesca Francesconi, psicoterapeuta del nostro Istituto.

La mattinata è stata arricchita dalla proiezione di un video, sulle pari opportunità, la lotta contro la violenza di genere e contro ogni tipo di stereotipo.

La circostanza ha consolidato il “legame a distanza” con studenti e docenti dell’I.I.S “G.B. Vaccarini” di Catania dove si è svolta in contemporanea una simile iniziativa. Ambedue gli Istituti hanno aderito a un progetto del FNISM.

Tra i presenti all’intera mattinata ricordiamo in particolare l’assessore del Comune di Empoli, Valentina Torrini.

Un ringraziamento all’alunno Pietro Cinelli che ha seguito e supportato l’intero collegamento e a Filippo Braglia, autore del disegno della locandina.

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