Trasferimento tecnologico, iscrizioni al MapLap riaperte per i laboratori di ricerca
L’opportunità è doppia: i laboratori di ricerca industriale e applicata da un lato, pubblici e privati, che possono così farsi meglio conoscere, e le imprese dall’altro, capaci in questo modo di valutare le soluzioni, le competenze, le attrezzature e le conoscenze offerte per innovarsi e restare competitive. L’obiettivo è unico: far crescere il sistema economico toscano delle piccole e medie imprese e creare un collegamento più stretto tra mondo produttivo e ricerca.
Gli uffici della Regione annunciano che dal 2 dicembre ci si potrà di nuovo iscrivere al MapLab, il repertorio per l’appunto dei laboratori di ricerca industriale ed applicata e dei dimostratori tecnologici presenti in Toscana. Lo si potrà fare dalla piattaforma on line www.cantieri40.it, punto di accesso facilitato per le imprese che vogliono innovarsi ed ecosistema, all’interno della strategia dell’industria 4.0, nato per favorire il trasferimento tecnologico e promuovere i processi di digitalizzazione.
“Le imprese toscane hanno bisogno di innovarsi – sottolinea l’assessore regionale all’economia Leonardo Marras – E’ importante per rimanere competitivi sui mercati”. “In Toscana – spiega - siamo bravi, a partire dall’università, a fare ricerca ed innovazione e di meno a volte ad attivare imprese innovative. Le aziende della regione, anche le piccole e medie, dimostrano una rinnovata voglia ad investire. Sono reattive, anche in questa fase complicata e difficile. A volte manca però una reciproca conoscenza approfondita tra i due mondi”. “La piattaforma messa a disposizione – conclude - pensiamo che possa essere un aiuto nel colmare questo vuoto, nell’accelerare la digitalizzazione oggi essenziale e magari anche nell’evoluzione dei processi produttivi in termini di sostenibilità ambientale, a cui il futuro mercato sarà probabilmente più attento che in passato”.
Ad oggi il MapLab, consultabile liberamente sulla piattaforma www.cantieri40.it, conta 325 laboratori pubblici e privati che operano in Toscana, di cui 151 con competenze specifiche per lo sviluppo di tecnologie di produzione, 152 specializzati in tecnologie digitali per il manifatturiero 4.0, 51 che si occupano in modo specifico di cybersecurity e 747 professori e ricercatori con competenze esperti di tecnologie abilitanti nell’ambito di nuovo del 4.0.
L’iscrizione a MapLab è su base volontaria, a titolo gratuito e rivolta ad organismi di ricerca pubblici o privati, ad infrastruttura di ricerca o ad imprese, purché siano soggetti gestori di laboratori di ricerca e trasferimento tecnologico o di laboratori di prove e analisi rivolti a terzi, abbiano sede operativa in Toscana e, siano dotati di personalità giuridica.
Fonte: Regione Toscana