gonews.it

Buoni spesa, Potere al Popolo-Prc-Buongiorno Empoli: "Potenziare l'offerta"

Con il decreto Ristori Ter il governo ha stanziato 400 milioni di euro per il finanziamento dei buoni spesa da parte dei comuni. Si tratta della stessa cifra erogata a marzo e messa a disposizione a partire dall’inizio di aprile. E sappiamo già che sarà insufficiente.

Nel circondario Empolese Valdelsa in tutto non si arriverà ad un milione di euro e il fondo verrà esaurito in pochi giorni, lasciando di nuovo fuori decine e decine di famiglie. Basta guardare a quanto successo la scorsa primavera, quando nei principali comuni del territorio già dieci giorni dopo la pubblicazione dei bandi di assegnazione non si fu in grado di rispondere ad altre domane.
Addirittura l’amministrazione di Empoli bloccò la possibilità di presentare nuove domande dopo che il plafond di 258mila euro arrivato dal governo era già stato esaurito, impedendo in questo modo anche un monitoraggio del disagio sociale ed economico.

Ed eravamo ad aprile. In questo momento, dopo mesi di crisi legata all’emergenza sanitaria e con moltissime persone che hanno perso il lavoro perché il contratto nel frattempo è scaduto, precari senza sussidio oppure lavoratori in cassa integrazione che sono ancora in attesa degli assegni relativi ai mesi estivi, il quadro è ancora più degradato. I rapporti pubblicati dalle principali associazioni che lavorano in questo ambito indicano un rapido aumento della povertà dall’inizio della pandemia, che riguarda milioni di persone e che va affrontato con interventi strutturali. Le risorse in arrivo, dunque, saranno inevitabilmente e gravemente insufficienti.

Per questo chiediamo:
- che, come previsto dallo stesso decreto, i comuni integrino le risorse destinate ai buoni spesa con parte delle maggiori entrate legate ai fondi straordinari per Covid-19 o ad economie di bilancio;

- che, a differenza di quanto accaduto in primavera, vengano raccolte e valutate tutte le domande in arrivo e che non vengano rigettate all’esaurimento delle risorse prima che scadano i termini previsti dal bando. Questo permetterà di avere un quadro più ampio possibile della situazione del territorio, permettendo di poter utilizzare i dati relativi al bisogno per chiedere più risorse;

- venga data la possibilità di acquistare beni per l’igiene personale e di prevedere di poterli aggiungere ai pacchi.

Infine, torniamo a chiedere con forza al governo l’istituzione immediata di un reddito di emergenza unico a livello nazionale, da finanziare attraverso una tassa sulla ricchezza di milionari e miliardari, in modo da porre fine a misure parcellizzate e “una tantum”.

Gruppo consiliare Buongiorno Empoli
(Consiglieri Beatrice Cioni - Leonardo Masi )
Potere al Popolo Empolese Valdelsa
Partito della Rifondazione Comunista Empolese Valdelsa

Exit mobile version