Pillole di Busoni, un racconto appassionante del compositore empolese
Un minuto e mezzo della prima edizione italiana del libro di Edward J. Dent.
Una novantina di secondi dedicata alla lettura della storia di Ferruccio Busoni attraverso brevi testi tratti dalla sua biografia, risalente al 1933, firmata da Dent, e recentemente tradotta per la prima volta,
Ogni martedì sul web, facebook e sul canale youtube del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, un episodio dedicato al compositore musicista la cui casa museo si trova nella centrale piazza della Vittoria.
Le ‘pillole’, domani, martedì 24 novembre la seconda puntata, vogliono ripercorre attraverso vari aneddoti e storie, gli aspetti ancora poco conosciuti di Ferruccio Busoni, un racconto intimo, divertente e coinvolgente del suo personaggio e della sua vita.
Ferruccio Busoni non era solo un grande compositore, non era solo il "principe dei pianisti", era un uomo, era uno di noi.
Le pillole si compongono da due parti: nella prima vengono letti alcuni paragrafi tratti dal Dent e nella seconda Marco Vincenzi, l’autore della traduzione, pianista e musicologo, direttore artistico e scientifico del Centro Busoni, dal 1998 al 2020, li contestualizza e li spiega.
Tra Dent e Busoni intercorsero rapporti di stima e di reciproca amicizia e il libro in questione è il primo lavoro monografico e specificatamente dedicato al grande musicista: percorre con minuzia di dettagli tutta la vita del compositore, soffermandosi su luoghi geografici, contesti storici, personaggi incontrati, rapporti familiari e, particolarmente, sulle opere nate dalla geniale penna del Maestro. Il lavoro di traduzione italiana, revisione e integrazione di questa pietra miliare della musicologia è stato curato da Marco Vincenzi ed edito da Polistampa.
L’obiettivo è quello di far conoscere Ferruccio Busoni a 360°, non solo come compositore e musicista famoso, ma anche come uomo, come persona, attraverso il racconto di aneddoti e storie anche divertenti.
Le pillole verranno pubblicate ogni martedì pomeriggio sul canale Youtube del Centro Busoni e poi ricondivise su facebook e instagram.
Il format prende il titolo di “Ferruccio Busoni, uno di noi”.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa