X Festival Dottrina Sociale: a Pisa piantumato Melograno per la cerimonia di apertura
Il X Festival della Dottrina Sociale che da dieci anni si svolge a Verona, quest’anno si è aperto a tutto il territorio nazionale. Tra le prime città a rispondere è stata Pisa dove questa mattina nel Parco de iCappuccini si è svolta la piantumazione di un Melograno, albero simbolo della Chiesa che non rinuncia a dire la «parola che le spetta» (Papa Leone XIII) sulle questioni della vita sociale. Una cerimonia dalla forte valenza simbolica che dalle 10 alle 10,30 ha unito l’Italia, da Trieste a Mazaro del Vallo, costruendo un mosaico di eventi in diretta streaming.
“In questo tempo di sofferenza e di paure, piantare un melograno significa che vogliamo guardare al futuro - ha detto Mons. Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa che ha introdotto la cerimonia e ha poi benedetto il Melograno invitando tutti i presenti alla preghiera -. Non vogliamo solo rispondere alle situazioni difficili nelle quali siamo immersi, ma vorremmo - rispondendo alle domande di questo momento -, costruire qualcosa che valga anche per il futuro”. La cerimonia si è aperta con l’introduzione dell’avv. Giuliano Maffei, Presidente dell’IRCCS Fondazione Stella Maris: “Vogliamo portare il nostro contributo in questa grande crisi in cui siamo precipitati, che ci ha posto problematiche di salute, di lavoro e quindi di grande sofferenza mettendo in rete le migliori energie”.
Ha proseguito il Sindaco di Pisa, Michele Conti: “I valori della Dottrina Sociale della Chiesa sono valori importanti, che devono essere base per la ripartenza all’indomani di questa gravissima pandemia. Piantare oggi il Melograno fa rivivere quei valori che saranno il cardine della ripresa dopo la pandemia”. E’ stato poi lui a piantumare la pianta che, come ha ricordato Grazia Ambrosino, Presidente di Confcooperative Pisa, è stata donata da quelle cooperative che nell’accogliere persone fragili offrono loro la dignità del lavoro. “Piantare il melograno nel nostro giardino - ha detto - è un momento significativo ed è simbolo di rinascita”
Sono poi intervenuti Franco Falorni, Presidente della Fondazione Casa Cardinale Maffi - Onlus: “Si può coniugare scienza e amore sole se hanno il solito denominatore, la dignità e il rispetto della persona”. Andrea Maestrelli, Presidente Fondazione Opera Giuseppe Toniolo ha ricordato uno degli ispiratori della Dottrina sociale; Valerio Martinelli dell’Osservatorio Giuridico Legislativo della Conferenza Episcopale Toscana - OGLT, amico di Don Adriano Vincenzi ideatore del Festival di Verona, ha rammentato come la Toscana sia stata la terra di Toniolo e la Pira che tanto hanno contribuito alla Dottrina sociale, l’Avv. Giuseppe Mazzotta, Presidente del Centro Studi e Laboratorio sulla DSC ha sottolineato come il Festival metta in comune le radici di tante realtà nazionali e Giacomo Martelli, Presidente Regionale ACLI Toscana ha ricordato la necessità di costruire un futuro che dia risposta all’emergenza di oggi.
Il Festival a Pisa proseguirà giovedì 26 novembre, dalle ore 9, con il webinar online che per una giornata richiamerà amministratori, scienziati, medici e umanisti a interrogarsi su “Vivi adesso il tuo futuro: Scienza & Amore”, quella riflessione che si protende sull’uomo, cogliendone la sua dignità e profondità, nelle sue espressioni quotidiane come la salute, la scienza, il lavoro, l’imprenditoria, la pienezza di vita. Per tutta la giornata si alterneranno personalità provenienti da varie discipline (umanistiche, scientifiche, mediche, economiche, giuridiche e no profit), confrontando le proprie esperienze per portare un contributo a un futuro che si costruisce oggi.
Diretta streaming: https://www.youtube.com/channel/UCS6fANPzRp2Cmet4mjZb55Q
Fonte: Ufficio Stampa