Pini abbattuti sulla 429, la Città Metropolitana: "Vita massima di 80 anni e posizione pericolosa"
La Città Metropolitana di Firenze condivide le preoccupazioni per la tutela dell'ambiente e del paesaggio, considerando prioritaria la sicurezza dei cittadini. La decisione relativa all'abbattimento di pini sulla Sr 429, secondo le norme previste, è motivata da considerazioni rigorose.
Il problema è stato già posto altre volte. Qualsiasi albero ha il suo tempo di vita naturale massima. Nella fattispecie dei pini in esame, soggetti anche a stress per la loro posizione in banchina stradale, si può ipotizzare una vita naturale massima di circa 80 anni. E' probabile quindi che la loro età sia stata già prossima a quella massima teorica o anche superata. Considerato che i pini sono posizionati lungo una strada pubblica è evidente la necessità di procedere comunque all'abbattimento con un congruo periodo di anticipo rispetto alla vita teorica massima. Il pino é un'essenza che ha radici superficiali e quindi non è particolarmente stabile, ovvero presenta rischi di crollo improvviso. Le radici dei pini (superficiali) spesso danneggiano la pavimentazione stradale e interferiscono con la sovrastruttura stradale dove sono collocati sottoservizi. Il rischio di recidere le radici è quindi reale.
La posizione di tutti gli alberi in banchina rispetto alla circolazione stradale (soprattutto sulle strade fuori centro abitato con limiti di velocità maggiori), ovvero rispetto all'eventuale svio del mezzo che nello scontro con l'albero trova un ostacolo indeformabile, è quindi molto pericolosa. E' questo un dato verificato nella meccanica degli incidenti stradali e dalla conseguente giurisprudenza in merito, che contempla sentenze di condanna al gestore della strada che non valuta questo rischio.
E' sempre spiacevole abbattere una pianta, ma si può procedere alla ripiantumazione nelle aree a verde comunali, con un programmazione adeguata (magari con essenze diverse dal pino), di un numero di alberi equivalente a quello delle piante abbattute.
Dal maggio 2019 si sono verificati due crolli improvvisi di pini posizionati in banchina stradale, fortunatamente senza danni a persone ma a cose. La Metrocittà è intervenuta con continuità per condurre interventi urgenti su rami pericolanti. Un incidente mortale è avvenuto a Basseto (Certaldo), quando un veicolo è uscito di carreggiata ed è andato a scontrarsi proprio con un pino.
L'abbattimento degli alberi prossimi alla banchina stradale (nella Zona 3 ce ne sono circa un migliaio, la maggior parte sulla Sr 429) avviene dopo opportune verifiche.
Stamani il servizio sulla Sr 429 è stato peraltro interrotto perché gli operatori sono stati dirottati sullo sgombero di altri 4 alberi (su banchina e privati) che si sono rovesciati su strade provinciali.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze