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Donata foto-trappola a Montopoli contro l'abbandono di rifiuti

“Il piano della sicurezza e la tutela del territorio si potenziano anche grazie alla partecipazione dei cittadini: donata una foto-trappola”

È in linea con gli obiettivi che l’amministrazione comunale a guida Capecchi si è posta fin da inizio dell’attuale mandato la donazione di una foto-trappola avvenuta giovedì mattina da parte di Marco Bertolini, cittadino montopolese, finalizzato al potenziamento dei sistemi per la sorveglianza del territorio, il contrasto delle illegalità e la prevenzione dei fenomeni di abbandono dei rifiuti.

Una donazione che contribuisce a tenere al centro dell’interesse di tutti la sicurezza delle persone, dei luoghi e dei territori su cui si fonda l’intero impianto delle azioni messe in campo dall’amministrazione. «È lo stesso filo conduttore che ha portato a potenziare ulteriormente il circuito di videosorveglianza a Montopoli – spiega l’assessore Roberta Salvadori – come promesso, infatti, adesso sono 16 gli occhi elettronici che vigilano su tutto il Comune, grazie all’arrivo di ulteriori 9 telecamere e ora anche della foto-trappola. Strumenti all’avanguardia, tanto da consentire la visione notturna e in alcuni casi il riconoscimento delle targhe.

All’interno del comando di Polizia Municipale è stata installata una nuova sala di controllo da cui è possibile visualizzare le immagini delle telecamere coordinata con le altre forze dell’ordine. Il prossimo passo, su cui stiamo lavorando, sarà compiuto affinché gli agenti possano utilizzare lo smartphone di servizio per visualizzare le immagini riprese in diretta anche da fuori sede, utilizzando una connessione mobile». Così, l’inserimento della foto trappola ben si coniuga con la necessità di avere strumenti flessibili, di facile utilizzo e che consentano un rapido spostamento rispetto alle zone che di volta in volta risultino critiche. «La sua capacità di inviare immagini istantaneamente rispetto all’evento registrato su diversi dispositivi mobili, consentirà un ulteriore coordinamento fra agenti, operatori del settore ambiente, associazione giacche verdi, Associazione nazionale carabinieri e l’Associazione nazionale Polizia di Stato – conclude – con le quali l’amministrazione ha instaurato un rapporto di collaborazione in maniera da consentire un innalzamento fattivo della qualità e della tempestività del servizio».

Anche con l’utilizzo di questo nuovo strumento andiamo di fatto a potenziare l'intero sistema di sicurezza comunale, che in un anno e mezzo, ha visto un potenziamento a 360 gradi, passando attraverso l’acquisizione di risorse umane del Comando di Polizia Locale e del settore ambiente, l’acquisto di nuovi mezzi, l’istallazione di nuovi strumenti tecnologici e di comunicazione. «Si tratta dunque di operare ulteriori sforzi per un vasto e complesso sistema di monitoraggio – spiega l’assessore Alessandro Varallo – in stretta collaborazione con le forze dell'ordine e le associazioni che ha l'obiettivo di creare condizioni di maggiore sicurezza a tutti i nostri cittadini».

«Questo è un punto di partenza e non di arrivo – dice il sindaco Giovanni Capecchi– anche perché stiamo parlando di un sistema flessibile e dunque modulabile. In futuro ne metteremo ancora perché ci sono altri luoghi da monitorare per dare una risposta completa. La sicurezza è un tema molto sensibile e la richiesta di controllo è molto pressante e per questo l’ubicazione di questi strumenti viene decisa in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine».

Ma questo non basta. «Per costruire il percorso sulla sicurezza – conclude Capecchi– serve la collaborazione dei cittadini e non a caso proseguiamo convinti sul percorso di condivisione degli obiettivi, degli sforzi e degli investimenti che facciamo, con la cittadinanza, che è il vero azionista di maggioranza sui questi temi, che anche nello specifico caso della donazione dimostra l’affetto dei cittadini al proprio territorio. Non a caso l’idea di Bertolini, nasce, a suo dire, durante la giornata “SpazziAMO le frazioni” che avevamo promosso e organizzato con i cittadini nello scorso luglio e che ha visto circa ben 240 persone impegnate, tutti gli assessori e alcuni consiglieri comunali. A Marco Bertolini va la riconoscenza mia personale e di tutta l’amministrazione per il gesto compiuto e per la possibilità di una fase start up che questo ci offre».

Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno

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