Agevolazioni tari a Quarrata per chi è rimasto chiuso nel lockdown
Ammontano a 106.000 euro le risorse stanziate dal Comune di Quarrata per alleggerire le bollette TARI di quelle imprese che sono rimaste chiuse durante il lockdown della scorsa primavera.
Sono 376 le attività che, avendone fatto richiesta, beneficeranno di questa agevolazione.
In estate, infatti, il Comune ha emesso un bando pubblico al quale potevano aderire tutte quelle attività, sia commerciali sia produttive, che la scorsa primavera non hanno potuto lavorare per le disposizioni di chiusura imposte a livello nazionale per il contenimento del contagio da Coronavirus.
La misura proposta dal Comune prevedeva una riduzione del 25% della parte variabile della tariffa, che poteva arrivare fino ai due dodicesimi (due mensilità) dell’intera tariffa annuale 2020 (quota fissa + quota variabile) nel caso in cui l’impresa fosse stata in regola con i pagamenti TARI fino al 2019 o intendesse aderire ad un piano di rientro del debito.
Tra le oltre 370 aziende che hanno beneficiato della riduzione, la maggior parte (circa 350) hanno goduto della riduzione massima (lo sgravio di due mensilità) poiché o erano in regola con i pagamenti oppure hanno approfittato di questa occasione per mettersi in pari.
A ricevere le agevolazioni sono molte ditte artigiane, ma vi sono anche diversi esercizi commerciali, locali e professionisti della bellezza come parrucchieri ed estetisti.
Come previsto, la riduzione della tariffa è stata calcolata in fase di saldo, ovvero nella terza rata della Tari in scadenza a dicembre, che è in questi giorni in consegna. Pertanto le imprese beneficiarie, vedranno lo sconto direttamente conteggiato nella bolletta in arrivo in questo periodo.
Si ricorda che la rata del saldo non tiene conto di eventuali mancati pagamenti delle prime due rate della Tari, che pertanto dovranno essere pagate attraverso il modello F24 consegnato insieme alla bolletta, in corrispondenza delle scadenze di maggio e agosto.
Fonte: Comune di Quarrata - Ufficio stampa