Scuola Normale, tre ricerche importanti a Pistoia
Nell’ambito del Piano Strategico della Cultura di Pistoia, il Comune di Pistoia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e la Fondazione Marino Marini hanno convenuto con la Scuola Normale Superiore di Pisa la presentazione alla Regione Toscana di un importante e impegnativo progetto di ricerca.
Il progetto denominato Piano di Sviluppo del Museo Civico, dell’Antico Palazzo dei Vescovi e della Fondazione Marino Marini, con sede in Pistoia, fa parte del più ampio Programma d’intervento Collezioni museali e archivi storici toscani: analisi dei materiali, digitalizzazione avanzata, disseminazione multimediale, è stato approvato e ammesso a finanziamento dalla Regione Toscana e prevede l’attivazione di tre assegni di ricerca di durata biennale.
Gli obiettivi del progetto sono l’aggiornamento scientifico delle conoscenze relative alle collezioni possedute dai tre istituti, da effettuarsi con il ricorso alle più avanzate metodologie di ricerca e alle tecnologie più innovative, a premessa e corredo delle revisioni museologiche e museografiche necessarie per assicurare livelli elevati di fruizione alla comunità scientifica e al pubblico.
La Scuola Normale Superiore, a seguito di bandi pubblici, ha scelto tre giovani studiosi ai quali sono stati assegnati gli incarichi biennali di ricerca.
Giacomo Guazzini e Gaia Ravalli dovranno svolgere l’attività di ricerca, rispettivamente, sul patrimonio artistico, dal Medioevo al Quattrocento, conservato presso il Museo Civico di Pistoia, e sul patrimonio artistico, dal Cinquecento all’Ottocento, conservato presso l’Antico Palazzo dei Vescovi; entrambi, in particolare, dovranno dedicarsi alla ricognizione diretta delle collezioni, alla loro revisione e aggiornamento critico, a ricerche sulle provenienze, così come all’aggiornamento dei dati acquisiti, utilizzando appositi sistemi informativi, operazioni strategiche sia per l’implementazione delle prassi conservative e gestionali museali, sia per la revisione museologica e museografica delle collezioni.
Gianmarco Russo dovrà contribuire allo studio dei beni storico-artistici e archivistici, di età contemporanea, conservati presso la Fondazione Marino Marini di Pistoia, alla revisione catalografica dei gessi e dei bronzi di Marino Marini e al loro studio in una prospettiva anche di storia delle fonti e degli stili, e dovrà affrontare la questione dello statuto e della datazione dei gessi conservati, il riordino cronologico delle fusioni bronzee, da connettere con il più ampio tema del rapporto tra gli scultori del Novecento e le tecniche di lavorazione, il recupero dei materiali archivistici conservati nelle fonderie che fusero le opere dell’artista, lo studio sistematico del materiale fotografico, archivistico e librario conservato presso la Fondazione (e la sua inventariazione digitale), e l’elaborazione di uno specifico percorso espositivo delle opere della Fondazione con l’ausilio di tecniche di rappresentazione interattiva.
L’attività di ricerca, iniziata il 19 ottobre scorso, sarà svolta secondo le indicazioni e sotto la direzione del professor Francesco Caglioti, coordinatore generale del Programma, e del professor Flavio Fergonzi, responsabile scientifico del Progetto pistoiese, presso la Classe di Lettere e Filosofia della Scuola Normale Superiore e a Pistoia.
I tutor dei tre ricercatori saranno Elena Testaferrata (Museo Civico), Giuseppe Gherpelli (Antico Palazzo dei Vescovi) e Barbara Cinelli (Fondazione Marino Marini).
Le ricerche saranno svolte in collaborazione con il personale delle istituzioni coinvolte e con gli altri membri del gruppo di ricerca (docenti, ricercatori, assegnisti, personale tecnico, personale amministrativo).
Fonte: Scuola Normale Superiore - ufficio stampa