Cordone (Lega): "Sbloccare gli avanzi vincolati di bilancio per imprese e famiglie"

"Il programma di Governo  recentemente  approvato ha fra i suoi presupposti fondamentali la realizzazione di investimenti annuali per 5 miliardi di euro, grazie ai fondi europei, denominati Recovery Fund, per cui nel recente Consiglio Nazionale dell'ANCI, abbiamo affermato che i Comuni devono essere centrali nella gestione dei suddetti fondi, interloquendo con le Regioni e con il Governo Italiano. Sia la Regione Toscana che i  273 Comuni che la compongono, alla chiusura dei rispettivi bilanci 2020,  registreranno una forte riduzione delle entrate che andrà a colpire i due livelli di governo che più di altri sono chiamati a dare risposte concrete alla cittadinanza: appunto la Regione, per la gestione della Sanità e gli Enti locali, per la funzione strategica che hanno in termini di servizi sociali. Sono d'accordo col Presidente dell'ANCI, Antonio Decaro, quando recentemente ha affermato che 'Serve un patto tra cittadini e Istituzioni, in cui i primi rispettino le regole ed i secondi gli impegni presi,  attivando velocemente  i cosiddetti ristori, alle aziende che hanno chiuso o che lavorano a scartamento ridotto', aggiungendo in fine che 'la ripresa non potrà che passare dai Comuni che, come dimostra la Storia  hanno avuto un ruolo centrale quando si trattava di rialzarsi'. Sostengo quanto proposto dal nostro Gruppo consiliare regionale (guidato da Elisa Montemagni), di impegnare il Presidente della Giunta regionale, Eugenio Giani, a sollecitare il Governo centrale a valutare con grande attenzione, la possibilità di consentire alle Regioni e agli Enti locali di liberare tutto l'avanzo vincolato del bilancio(per la Regione Toscana circa 700 milioni di euro), al fine di sostenere le politiche a favore dei settori produttivi in crisi ma anche per sostenere gli stessi Enti locali, nelle politiche di azzeramento  o riduzione tariffaria per famiglie ed imprese. Se si riuscisse a concretizzare tutto ciò, ne trarrebbero beneficio anche tutti gli 11 Comuni dell'Empolese Valdelsa ed in tal senso, auspico che anche attraverso l'ANCI, i Sindaci dell'Empolese Valdelsa, sostengano queste proposte che vanno al di là dell'appartenenza politica e sono dettate dal buonsenso."

Fonte: Ufficio Stampa